Oggi, 11 ottobre, è la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Questo giorno dovrebbe essere un modo per fare riflettere sulle condizioni in cui vivono molte giovani donne nel mondo, sensibilizzando e informando l’opinione pubblica.
Negli ultimi anni, oltre a fenomeni ormai noti e radicati nelle culture come i matrimoni infantili, l’attenzione è stata posta anche sul cambiamento climatico. La maggior parte delle bambine e delle ragazze che subiscono matrimoni in tenera età vivono in regioni ad alto rischio sotto questo punto di vista, e Save The Children ha lanciato una nuova indagine per indagare la connessione tra questi due fenomeni.
Diritti delle bambine e delle ragazze nel mondo: un po’ di numeri
Secondo i dati di Save The Children, due terzi dei matrimoni infantili sono celebrati in nazioni in cui i rischi connessi al cambiamento climatico sono maggiori. Di fatto, il numero di giovani donne che subiranno gli effetti negativi del cambiamento climatico e dei matrimoni infantili è destinato a crescere negli anni. Secondo le ultime stime ci si aspetta una crescita del 33%, arrivando a circa 40 milioni di bambine prima del 2050.
I paesi più esposti a questo rischio sono caratterizzati da una popolazione giovane e in rapida crescita. I più colpiti sono infatti molti stati Africani, come il Malawi, il Mali, il Mozambico, il Niger e il Sud Sudan, oltre a stati asiatici come il Bangladesh.
Crisi climatica e diritti: come si collegano i due fenomeni?
Che la crisi climatica sia un rischio concreto soprattutto per bambine e ragazze ormai è un dato di fatto, e i motivi sono molti. Dopo un disastro naturale, a causa del sovraffollamento e dell’assenza di servizi, aumenta esponenzialmente il rischio di subire abusi o molestie.
In aggiunta, se una famiglia già povera si trova a perdere tutto per un evento climatico, sarà più vulnerabile e propensa a far sposare la figlia per soldi.
Come è facile immaginare, un matrimonio in tenera età porta con sé conseguenze devastanti per chi lo subisce. C’è il rischio di ritrovarsi soli ed esposti a violenza sessuale o fisica. Spesso una ragazza che rimane incinta in tenera età abbandona la scuola, costringendola a vivere una vita al servizio del marito e dei figli.
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