Il potere degli abbracci: per crescere bene ne servono 12 al giorno

I bambini hanno bisogno di affetto e di sentirsi amati. Uno dei modi sicuramente più efficaci per darne prova ai nostri piccoli compagni di vita è quello semplice ma estremamente importante degli abbracci. Il potere che si nasconde dietro un abbraccio è infatti davvero notevole.

Tutti hanno provato almeno una volta cosa significa essere abbracciati in un momento complicato e triste. Un gesto di per sé banale ma che racchiude in sé un’enorme capacità di farci sentire felici, rilassati e sicuramente più tranquilli. Queste sensazioni sono addirittura amplificate quando a ricevere un abbraccio sincero è un bimbo.

È addirittura stata dimostrata la quantità ideale di abbracci giornalieri che ogni bambino dovrebbe ricevere per crescere più intelligente e più felice. Scopriamo insieme qualcosa in più al riguardo.

12 abbracci al giorno per crescere felici e intelligenti

La psicoterapeuta americana Virginia Satir ha voluto indicare in modo numericamente preciso il quantitativo di abbracci giornalieri di cui ogni individuo ha bisogno. Per sopravvivere il numero minimo di questi gesti d’affetto molto intensi e diretti deve essere di quattro, mentre per sostenerci a vicenda occorrono otto abbracci. Quando però si sta considerando il numero necessario per un bambino in piena fase di crescita la necessità giornaliera sale addirittura a 12 abbracci complessivi.

Il potere rilassante e stimolante di un gesto così semplice ma altrettanto ricco di significati permette infatti ad ogni bambino di crescere in modo equilibrato e felice. L’invito della famosa dottoressa è dunque quello di abbracciare ogni volta che si può i propri figli, anche senza un motivo necessario e specifico, ma in maniera del tutto spontanea e diretta dal cuore.

Perché gli abbracci fanno bene

Il potere benefico di un abbraccio per i più piccoli garantisce ad ogni bambino di sentirsi più amato, più felice e per questo anche più tranquillo e sereno. Gli abbracci infatti vanno a stimolare il nervo vago influenzando l’umore, l’appetito e il sonno.

Un bambino che sente intorno a sé grande affetto attraverso saprà relazionarsi meglio con le persone che lo accompagnano e godrà di maggiore sicurezza in sé stesso. Gli abbracci aiutano anche a produrre alte dosi di dopamina, un neurotrasmettitore che abbatte lo stress riducendo il cortisolo, e facendoci sentire così più felici e tranquilli.

A beneficiare di ogni singolo abbraccio che un bambino riceve sono anche l’empatia e la fiducia verso gli altri, accresciute dall’ossitocina liberata dalla sensazione di amore provata ad ogni gesto affettuoso. Le ricerche scientifiche portate avanti in molte aree degli Stati Uniti hanno confermato dunque proprio come abbracciare più volte al giorno un bambino lo aiuti a sviluppare il proprio cervello e perciò a crescere meglio.

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