Il senso della giovinezza

E’ un dato di fatto ormai: le donne dimostrano meno anni della loro effettiva età, complici soprattutto le cure cosmetiche più svariate.

Il rischio? Perdere di vista il significato più profondo e bello dell’invecchiamento, una fase molto importante della vita.

La tentazione che il tempo possa essere fermato e che la giovinezza possa rimanere condizione permanente della nostra esistenza è tanta, sia nell’anima che nel corpo.

Purtroppo tentazione assai pericolosa perché in grado di generare nemici poi complicati da combattere.

Il primo, per esempio, è il ruolo che si tende a dare alla dimensione estetica del corpo, come se la bellezza esteriore fosse l’unica risorsa possibile che le donne hanno per emergere.

Il secondo, altrettanto subdolo nemico, è rappresentato dalla definizione che si sceglie di dare al termine bellezza. Se essa viene intesa come la perfezione totale e perenne di un corpo, di un viso o di lineamenti che ci contraddistinguono, l’ipotesi diviene realmente insostenibile: già dopo i trent’anni non si potrebbe più parlare di bellezza!

Ecco perché il concetto fondamentale è che ogni età racchiude un proprio tipo di bellezza che non può e non deve essere sminuito per nulla al mondo, ma anzi vissuto con la più estrema naturalezza, senza esagerazioni e con ricorso a cure efficaci ma allo stesso tempo semplici e scevre da manie intollerabili.

Per questo esistono rimedi assolutamente naturali che permettono certo di portare rispetto e decoro alla propria persona, ma garantiscono anche di vivere serenamente ed adeguatamente la propria età.

Molto utilizzati sono ad esempio i principi attivi vegetali, quali estratti di loto, melograno, fiore di champaca, orchidea nera, faggio, castagna, ginseng ed alfa alfa. I concentrati di piante e fiori, in unione con oli essenziali, minerali, oligoelementi e vitamine, intervengono nei processi biochimici della pelle rigenerandone e rinforzandone le strutture di sostegno, per questo sono ormai alla base di tutte le creme, i sieri e le maschere cosmetiche attuali.

In particolare prodotti molto utili in questo senso sono le alghe, in grado di risvegliare le funzioni cellulari, rimineralizzare i tessuti e migliorarne l’idratazione.

Importanti sono poi le cosiddette piante “adattogene” (capaci di sopravvivere in ambienti estremi), come la barbabietola, l’aloe vera e la rodiola che aiutano la pelle a resistere alle aggressioni esterne.

Altri nutrienti indispensabili sono le proteine, soprattutto quelle di natura vegetale (germe di grano e legumi); ma la vera rivoluzione estetica si palesa nell’uso dei fitoestrogeni e delle cellule staminali vegetali.

I primi aumentano la capacità del derma di trattenere acqua e quindi assicurare sempre la sua corretta idratazione. Le seconde invece stimolano la sintesi di collagene ed elastina, sostanze ad azione antiage rigenerante.

Da non sottovalutare poi l’importanza di un buon filtro anti UVA (raggi solari), indispensabile per prevenire i danni foto-indotti quali rughe, macchie e rilassamento cutaneo.

Ecco quindi come si può, con massima semplicità, regalare al nostro aspetto un qualcosa in più, senza però interferire con i fisiologici processi della natura.

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