Junk food: ecco perché non dobbiamo vietarlo ai bambini

L’argomento è delicato e provocatorio: perché non dovremmo vietare ai nostri figli i junk food, ovvero tutti i cibi “spazzatura” come patatine, hamburger e schifezze varie?

Le risposte potrebbero essere molteplici, ma per prima cosa cercate di fare uno sforzo di memoria: che cosa succedeva quando, da piccoli, ci dicevano di non mangiare qualcosa

Veniamo ora al nocciolo della questione.

Junk food e divieti: un’arma a doppio taglio 

Che cos’è questo junk food che vorremmo tanto vietare ai nostri bimbi? Parliamo di caramelle, lecca-lecca, cioccolatini, a cui aggiungere patatine fritte, würstel, pop-corn, gelato confezionato e tutte le bibite gassate, anche quelle senza zucchero.

Qualche mamma, a questo punto, potrebbe alzare timidamente la mano e confessare: “Sì, io mangio tutto questo!“. Diciamo che “sbagliare” è umano, ma come fare con i bambini? Come insegnare loro una corretta alimentazione se siamo i primi a non rispettare il divieto?

Le regole sul cibo da insegnare ai nostri figli

Richiamate alla memoria quel ricordo: cosa succedeva quando la mamma o il papà ci vietavano un cibo?  In realtà, reagivamo proprio come fanno ora i nostri piccoli: se vietiamo categoricamente loro i junk food, inizieranno a desiderarli ardentemente e faranno qualsiasi cosa per impadronirsene. Anche corrompere la nonna (cosa non difficile tra l’altro).

La tattica vincente, secondo gli esperti, è quella di non vietare questi cibi in maniera categorica, ma di evidenziarne gli effetti. Esempio: dopo un’abbuffata di dolcetti, sottolineate al pargolo che se il pancino fa male è perché bisognava mangiarne di meno, mentre se dopo un pasto salutare sarà in forma e scattante insegnategli che quell’energia è data da alimenti sani appena consumati.

Infine, coinvolgete i vostri figli quando cucinate: un’idea potrebbe essere quella di usare una lavagnetta con magneti a forma di cibo, che avrete raggruppato per caratteristiche e che loro stessi potranno imparare ad abbinare in maniera bilanciata. Quando saranno più grandi e sapranno leggere, poi, mostrate loro le tabelle nutritive degli alimenti, in modo che possano comprendere quali pietanze siano sane e quali, invece, possano causare il “male al pancino”.

Qual è la vostra alimentazione a casa e come riuscite a far mangiare sano i vostri bambini?

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