Legge ai cani del canile per aiutarli a trovare un padrone: la storia di Evan

Vive a New York con la sua famiglia e ha solo 11 anni, Evan Bisnauth è un ragazzino vivace con la passione per i cani che ha trovato un modo per rendere più socievoli gli amici pelosi che vivono nel canile, intrattenendoli con la lettura.

Anche se può sembrare bizzarro, i cani accolti dall’Animal Care Centers a Manhattan amano ascoltare la sua voce mentre legge storie per intrattenerli e abituarli all’attenzione.

Leggere ai cani del canile per trasmettere loro amicizia e affetto

Quando è stato intervistato, Evan ha ammesso con semplicità di essere molto contento di questo nuovo impegno e di aver notato maggiore calma nei cani da quando tiene loro compagnia. Dalla prima visita in canile, sono passati più di due anni di incontri, letture e ovviamente coccole, che li hanno legati e incoraggiati a continuare.

L’idea è arrivata da mamma Amanda che ha approfittato di un progetto scolastico che aiuta i bambini a migliorare nella lettura attraverso la lettura ad alta voce e il contatto con i cani abbandonati o randagi. Così è iniziata l’avventura di Evan, che racconta di aver letto ai cani anche per 5 ore durante i suoi week end al canile, trovando l’esperienza così entusiasmante da sentirsi molto cresciuto in questi ultimi mesi.

E i cani? Il ragazzino, che frequenta la scuola media, ammette che spesso i suoi amici a quattro zampe non riescono a seguire le sue storie, ma tutti mostrano grandi benefici da questi incontri, tanto che spesso si rilassano fino ad addormentarsi.

L’ASPCA elegge Evan “bambino dell’anno”

La storia di Evan deve diventare un incoraggiamento per adulti e bambini, un appuntamento che è andato oltre la sua passione trasformandosi in un vero e proprio impegno sociale che gli ha consentito di aprire una pagina Facebook “EB and the Pets” sulla quale posta foto e video dei suoi amici pelosetti e delle sue avventure con loro.

Evan è stato premiato per la sua costanza e l’impegno profuso tanto da ottenere un importante riconoscimento dall’ASPCA, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals che lo ha eletto “bambino dell’anno”.

Ma il piccolo Evan non si è lasciato abbagliare dalle luci dell’inaspettata notorietà, è rimasto il ragazzino semplice e vivace di sempre, tanto da aver detto: “Ogni volta che finisco di leggere la mia storia dico sempre agli animali di non mollare e che ho molta speranza per il loro futuro“.

Fonte immagini : EB and the pets

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