Mal d’auto del bambino: cos’è e come prevenirlo

Ci sono bambini che fanno lunghi viaggi in macchina senza problemi e ci sono bambini che stanno male già dopo alcuni chilometri dalla partenza. Un grosso problema, se si devono affrontare lunghi viaggi in auto

Scopriamo insieme cos’è il mal d’auto e come affrontarlo al meglio. 

Un disturbo molto diffuso

È stato stimato che circa il 30% dei bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni soffra di mal d’auto: un disturbo molto diffuso, quindi, che si aggrava durante i mesi estivi. Ma perché si presenta?

Gli esperti del Bambin Gesù di Roma spiegano che i bambini che soffrono di mal d’auto hanno una ipersensibilità del centro dell’equilibrio, quello che conosciamo come labirinto, situato all’interno dell’orecchio.

Nei bambini predisposti, quando si viaggia in auto o si è sottoposti a condizioni di movimento passivo, il sistema nervoso neurovegtativo subisce una eccessiva sollecitazione, causando così il malessere tipico di chi “soffre la macchina“.

Sintomi e rimedi del mal d’auto

Non è difficile capire quando un bambino soffre di mal d’auto. Tra i principali sintomi che possono comparire in questi casi ci sono pallore, sudorazione fredda, nausea e vomito e sbadigli. A volte, dopo aver vomitato, il bambino affetto da mal d’auto si sente meglio. 

A questo punto, molti di voi si saranno chiesti come porre rimedio a questo malessere. Specialmente in estate, quando si parte per le vacanze e si devono affrontare lunghi viaggi in auto, non si vuol vedere il proprio bambino stare male. Come fare, quindi, a prevenire e trattare il mal d’auto? Ecco alcuni consigli:

  • cercate di partire presto, quando il piccolo ha sonno e si può addormentare facilmente durante il viaggio;
  • mantenete un’andatura lenta e una guida tranquilla; 
  • evitate gli odori forti; 
  • offrite al bimbo un piccolo spuntino, con dei biscotti o dei crackers da mangiare e, da bere, acqua o the; 
  • cercate di mantenere l’ambiente fresco, aprendo il finestrino o azionando al minimo l’aria condizionata
  • se possibile, cercate di fermarvi ogni due o tre ore e di farlo passeggiare per qualche minuto. 

Anche i braccialettini contro la nausea possono rivelarsi un valido rimedio, anche se non convenzionale, che può essere utilizzato anche per i neonati.

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