Mamma trova la foto del figlio su un sito pedopornografico

Con la cosiddettaSfida delle mamme si è intensificata la frequenza di pubblicazione delle foto dei minori sul social network di Marck Zuckerberg.

In seguito a questo episodio da più voci (agenti della polizia postale, pubblici ministeri, ecc.) è giunto il monito di non pubblicare le foto dei propri figli su Facebook, al fine di evitare che finissero nelle mani di malintenzionati.

Moltissime mamme, tuttavia, hanno continuato imperterrite a riempire la propria bacheca di scatti che ritraevano i propri pargoli e il conto da pagare, almeno per una di loro, è stato piuttosto salato.

Foto dei minori: da Facebook ai siti pedopornografici

Una mamma di Vicenza, infatti, ha ritrovato l’immagine del proprio piccolo all’interno di un sito pedopornografico internazionale.

La donna, che ha raccontato la propria disavventura in occasione di un convegno sui rischi che si corrono in rete, ha sottolineato che far rimuovere l’immagine del proprio figlio dal sito le è costato tempo e fatica, in quanto, secondo quanto previsto dagli accordi contrattuali con Facebook (che si accettano al momento dell’iscrizione) qualsiasi immagine pubblicata diviene, di fatto, di proprietà del social network. 

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23 commenti

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  1. Io ritengo che sia più importante proteggere i nostri figli nel mondo reale e non su quello virtuale. E poi mi chiedo se si raccomanda tanto di non mettere foto di bimbi quelli delle pubblicità o quant’altro su facebook sono più fessi

  2. Scusate la domanda sicuramente stupida o ingenua…perché la mamma in questione era su un sito del genere?nin voglio accusarla di niente ma a me non verrebbe mai in mente di entrare in nessuno di quei siti