Nausee in gravidanza, la causa è genetica?

La causa degli episodi di nausea in gravidanza sarebbe da ricercare nella predisposizione genetica: a rivelarlo è uno studio californiano che contribuirebbe anche a fare luce sui continui attacchi di vomito di cui ha sofferto Kate Middleton durante le sue tre gestazioni.

Le forti nausee in gravidanza

Tempo fa avevano fatto molto discutere le forti nausee di cui soffriva Kate Middleton nel corso delle sue gravidanze e dovute alla iperemesi gravidica, una patologia che a dispetto di quanto poco se ne parli colpisce spesso le donne incinte.

Nel caso della Duchessa di Cambridge si era reso necessario addirittura il ricovero in ospedale dal momento che la malattia debilita molto e la diretta interessata ha ammesso che l’aveva addirittura stremata per via del malessere.

E oggi, a distanza di qualche tempo, pare che la scienza sia riuscita a dare una prima risposta smentendo inoltre la tesi per cui la causa fosse da ricercare in una iperproduzione di ormoni nei primissimi mesi della gestazione

Secondo un team di ricerca dell’Università della California, infatti, a determinare la iperemesi gravidica sarebbero invece dei fattori genetici.

La causa genetica

Stando ai risultati dello studio californiano (resi noti dal magazine Nature Communications), pare che all’origine del disturbo di cui soffriva anche Kate Middleton vi fosse una sorta di “familiarità“: studiando le mutazioni del DNA in tutte le donne affette da questo disturbo, i ricercatori sono riusciti a isolare i geni GDF15 e IGFBP7, responsabili della regolazione del livello di proteine.

Questi geni inoltre sono coinvolti non solo nella crescita della placenta ma pure in quanto regolatori dell’alimentazione della futura mamma e del suo appetito. In alcuni casi possono rendere la patologia anche molto grave, richiedendo l’intervento del personale medico.

Ad ogni modo, adesso che è stata individuata la differenza di questi due geni, a detta dei ricercatori statunitensi il prossimo passo sarà quello di capire se si può regolare il livello delle suddette proteine intervenendo direttamente su GDF15 e IGFBP7, mettendo anche a punto dei farmaci specifici per l’iperemesi gravidica e che riducano gli attacchi di nausea.

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