Orto domestico: cosa seminare in autunno

Chi ha la fortuna di avere un piccolo orto domestico, si troverà alle prese con la fatidica domanda “E adesso cosa pianto?”. Dopo il raccolto dell’estate, il terreno va preparato alla semina di nuovi ortaggi, ma non solo. Il problema piuttosto è come ci si deve gestire con tutti i cambiamenti climatici che stanno caratterizzando anche il nostro clima temperato. Bene, questo non significa che i calendari della semina vadano completamente buttati, caso mai bisogna avere un’elasticità maggiore nel prenderli in considerazione, contemplando quindi un margine di caldo e di freddo in più, in modo da essere organizzati nel caso in cui se ne presenti il bisogno. Per fare un esempio, va contemplata una protezione idonea per proteggere l’orto da eventuali grandinate o gelate brusche.

Cosa seminare?

Per quanto riguarda la semina, invece, possiamo sbizzarrirci perché le cose che si possono piantare in autunno non sono poche. Il cavolo, per esempio, è un ortaggio che, tra i periodi di semina, ha anche settembre-dicembre. Il momento giusto va scelto in base al luogo in cui si vive, valutando appunto il clima, oltre che la tipologia di esposizione alla luce. Per piantare il cavolo occorre quindi un semenzaio da tenere al riparo. Dopo un mese o due le piantine, che dovrebbero raggiungere i 15 cm, vanno trapiantate.

Anche la lattuga invernale può essere seminata in questo periodo, alla fine non conta tanto il mese quanto la temperatura che deve essere compresa tra i 15 e i 18 gradi, per cui se a settembre o ottobre, come sta accadendo in molte zone d’Italia, specie quelle più a sud, la temperatura fosse superiore ai 20 gradi, sarebbe bene attendere ancora qualche giorno, o settimana.

A fine ottobre, sempre secondo le temperature, si può seminare anche l’aglio. La temperatura ideale si aggira attorno ai 20 gradi, per cui dipende molto dalla zona in cui si vive, in Sicilia potrebbe essere piantano anche ai primi di novembre, in Toscana alla fine di settembre.

Il video della settimana

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *