Pap Test e HPV DNA Test: conosciamo davvero la loro importanza?

Lo screening per il papilloma virus gioca un ruolo vitale nella prevenzione dei tumori causati dal virus HPV, specialmente il cancro della cervice uterina. Questo tipo di screening è rivolto principalmente alle donne, a partire dai 25 anni di età, e comprende due esami principali: il Pap test e l’HPV DNA test. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Pap Test e HPV DNA Test: cosa sono

Il Pap Test è l’esame principe dello screening contro il tumore al collo dell’utero nella donna e consiste nel prelevare cellule dalla cervice uterina per analizzarle al microscopio per ricercare alterazioni nelle cellule del collo dell’utero che potrebbero indicare la presenza di un’infezione da HPV o lo sviluppo di lesioni precancerose.

Negli ultimi anni, al Pap Test si è affiancato anche l’HPV-DNA Test, che è in grado di individuare direttamente la presenza del DNA del virus nelle cellule cervico-vaginali, offrendo una diagnosi più precoce e precisa.

Il tumore al collo dell’utero è il secondo tumore più frequente nella popolazione femminile, esso colpisce circa 3500 donne l’anno solo in Italia.

Questo tumore è causato dallo Human Papilloma Virus – HPV, che si trasmette maggiormente per via sessuale ed è frequente soprattutto nelle persone giovani. Il Pap Test e l’HPV DNA Test sono in grado di avvisarci con largo anticipo se stiamo andando incontro a questa problematica.

Pap Test e HPV DNA Test: come si fanno?

Il pap test deve essere effettuato da tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, ogni 3 anni; questo intervallo è sufficiente per far si che tra un controllo e l’altro non si sviluppi un tumore, ma questa tempistica ha l’effetto collaterale di individuare lesioni che magari regredirebbero da sole spontaneamente e che invece vengono comunque trattate.

L’HPV DNA Test invece sta diventando il test primario dopo i 30 anni e, per la sua elevata sensibilità e specificità, supera il Pap test nell’identificare precocemente le donne con un rischio elevato di sviluppare lesioni cancerose. Questo permette di spaziare maggiormente i periodi tra un controllo e l’altro rispetto al precedente protocollo basato sul Pap test e deve essere ripetuto ogni 5 anni.

In entrambi i casi, il test consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell’utero, tramite una spatola e una piccola spazzolina, che vengono poi analizzate al microscopio per evidenziare la presenza di eventuali cellule anomale e lo sviluppo di lesioni pre – tumorali.

Se il risultato risultasse negativo la risposta viene inviata a casa, altrimenti verrete contattate dal centro screening della vostra area di competenza.

In caso di esito positivo vengono poi consigliati esami di approfondimento come la colposcopia con eventuale, se necessaria, biopsia per vedere la presenza, l’estensione e le caratteristiche esatte della lesione sospetta. Un risultato positivo al test HPV non implica necessariamente la presenza di un tumore, ma è importante procedere ad ulteriori accertamenti per mantenere sempre la situazione sotto controllo.

L’importanza della prevenzione

Attualmente si sta iniziando a prendere una diversa rotta per quanto riguarda lo screening, introducendo dopo i 30 anni l’HPV test, che mira alla ricerca diretta dello Human Papilloma virus, dato che è la principale causa delle sviluppo delle lesioni tumorali. Se quest’ultimo risultasse positivo allora si farà il Pap test e tutte le altre indagini di screening necessarie; questo esame non è consigliato prima di questa fascia di età, perché individuerebbe molte lesioni che la maggior parte delle volte sono destinate a scomparire da sole.

Il Pap Test è un esame che va fatto ed è di fondamentale importanza per la nostra salute, spesso può far paura e molte donne che leggeranno queste parole capiranno che è cosi, perché quando ti arriva quella chiamata che ti dice che il tuo Pap Test è positivo, beh parliamoci chiaro, te la fai sotto…ma poi se uno ci pensa capisce che nel brutto, è un bene che sia andata in questo modo perché scoprirlo in tempo ci fa capire che può guarire e si può porvi rimedio.

Ricordiamoci che la prevenzione è l’unico nostro mezzo per prevenire e sconfiggere questa tremenda malattia chiamata tumore.

Leggi anche: Vaccino contro l’HPV, tutto quello che c’è da sapere

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *