Papà separati: tutte le difficoltà del Coronavirus

Con la dichiarazione dello stato di lockdown i genitori separati hanno dovuto fare i conti con le limitazioni imposte dal governo che, sebbene consentissero al genitore non collocatario di vedere i propri figli anche in periodo di quarantena, in alcuni casi hanno visto negato di fatto a questi genitori il diritto di far visita ai propri bambini.

Al dramma del virus, infatti, si è aggiunto quello dei papà che sono stati allontanati dai propri figli per due mesi, mettendo fine al diritto dei visita.

Il dramma dei papà separati che denunciano un diritto negato

Sono purtroppo molti i padri che hanno denunciato come siano state le stesse madri a limitare la possibilità degli ex mariti (o compagni) di adempiere al proprio ruolo di genitore impedendo le visite settimanali e/o i fine settimana insieme al papà.

Se in alcuni casi l’atteggiamento messo in atto ha una natura protettiva, in altri casi gli avvocati hanno denunciano un tentativo di sabotare il rapporto tra i piccoli e i padri.

Sono molti, infatti, i papà che hanno richiesto l’intervento del giudice per ripristinare il loro diritto di visita tramite un ricorso urgente (ai sensi dell’ex articolo 700). Tuttavia durante la pandemia anche l’attività giudiziaria ha subito una battuta d’arresto lasciando questi padri senza una risposta.

Le speranze dalla Fase 2 e il termine del lockdown

Se il susseguirsi dei primi decreti ha reso difficile per i padri raggiungere i propri figli per le visite settimanali, essi hanno riposto le loro speranze della cosiddetta Fase 2 e il termine del lockdown.

Grazie alla possibilità di fare visita ai congiunti anche i genitori ai quali non è stato riservato l’affidamento dei bambini potranno adempiere al loro ruolo riprendendo con le visite settimanali o i weekend insieme.

La speranza dei genitori allontanati dai propri figli è infatti quello di riprendere i rapporti limitando l’atteggiamento negativo delle madri che in alcuni casi hanno approfittato della situazione allontanato volontariamente i figli dai padri. Atteggiamento che però purtroppo in molti casi non sembra cambiare. Sulle pagine del Giornale, ad esempio, il papà Daniele, che ha aperto anche una pagina Facebook sul tema, racconta il proprio calvario:

Hanno chiesto al giudice che mi venisse negato il diritto di vedere mia figlia per tutta la durata dell’emergenza Covid, fino alla scoperta del vaccino. Difficile che venga accolto, ma fa capire come tante madri stiano strumentalizzando il coronavirus per allontanare gli ex dalle vite dei figli.

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