Paura del dottore: come aiutare il bambino

È normale per quasi tutti i bambini provare quella sensazione di disagio o paura quando sono costretti ad andare dal dottore. A volte un’eccessiva ansia o premura date dall’atteggiamento dei genitori può comportare questa forte agitazione nel bimbo, e indurlo così a manifestarla attraverso comportamenti fuori dalle righe ed emotivamente drastici.

Il compito fondamentale di genitori ed educatori diventa dunque saper spiegare nel modo corretto e più completo possibile il perché di una visita dal medico, e mostrare al bimbo che questa non comporta alcun rischio o disagio, ma si tratta anzi di una normale routine. Vediamo come fare.

La paura del dottore

Quella che per un adulto appare come una paura immotivata, e magari assume più che altro i tratti di un’incombenza scocciante, è per un bambino una vera e propria fobia. Infatti la visita dal dottore diventa qualcosa di sconosciuto ed estraneo, che spaventa proprio perché esterno al proprio normale e consueto habitat.

Reazioni caratterizzate da urla e pianti a dirotto possono perciò essere assolutamente normali quando si comunica a proprio figlio l’imminente incontro col dottore. L’idea che qualcuno che non sia mamma o papà possa toccarli e avvicinarli, crea un innato atteggiamento di rifiuto e distacco.

Cosa fare per aiutare il bimbo

Il primo determinante intervento che mamma e papà possono fare per aiutare il figlio ad affrontare più serenamente una visita dal dottore è quello di presentare in modo positivo la figura medica. Invece che incutere ulteriore timore nel piccolo, presentando il pediatra come una figura che può fare del male, occorre raccontare in modo chiaro e preciso quanto si sta andando a fare dal medico. Il dottore deve essere presentato come qualcuno che vuole aiutare a star bene, quasi come un amico, e che dopo la visita avrà fatto andar via febbre o tosse. E’ un grave errore presentare il medico come un nemico o come l’uomo nero da cui si va per punizione. Questo non farà che aggravare e rendere ancor più pressante la paura del bimbo.

Fiducia e niente bugie: ecco la ricetta perfetta

Non bisogna mentire ai bimbi. Questa regola vale un po’ in tutti i campi, ma a maggior ragione quando si tratta di doverli convincere ad andare dal dottore. E’ di fondamentale importanza spiegare al bambino, nel modo più facile possibile ma senza raccontare inutili bugie, cosa si farà dal pediatra. Magari una breve storia in cui i personaggi dei cartoni più amati dal piccolo vanno dal dottore può essere utile come iniziale approccio.

Infondere fiducia nel medico è il primo e basilare compito che hanno genitori ed educatori. Quella figura vista come distante e nemica deve essere ricondotta su un terreno familiare e amichevole. In tal senso attività di svago come giochi o colori possono rappresentare un buon alleato. Perciò spiegare al bimbo che la visita è fatta per il suo bene, per farlo star meglio, o per controllare che sia tutto a posto, permette di presentare il dottore come un amico e non un pericoloso estraneo.

Cosa deve fare il medico

Per mettere a proprio agio il bambino anche la stessa azione del medico diventa importantissima. Presentarsi in modo amichevole, offrire un ambiente costruito su misura di bimbo, usare frasi e modi carini, sono tutti ingredienti ideali a cui il professionista può ricorrere per avvicinare nel modo giusto il bambino.

Il pediatra dovrà cercare anche di spiegare in ogni passaggio e in ogni momento cosa sta facendo, così da rendere partecipe il bimbo. Rivolgendosi direttamente al suo paziente potrà costruire un rapporto di fiducia duraturo e profondo, e ottenere anche nel tempo migliori risultati.

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