Perchè leggere libri può aiutare i bambini durante la pandemia

La pandemia da coronavirus ha creato una serie di problemi per tutti, tra i quali lo stress per i bambini. Uno dei rimedi per affrontare e combattere lo stress da pandemia per i più piccoli è la biblioterapia, una pratica molto antica che con la lettura produce degli effetti benefici per quanto riguarda la salute dei bambini.

La lettura come “vaccinazione sociale”

Prisco Piscitelli, cattedra Unesco per lo sviluppo sostenibile e per l’educazione alla salute, ha affermato che la lettura delle storie, e in special modo quelle di fantasia, rappresenta una “vaccinazione sociale” che combatte le restrizioni, aiutando i più piccoli a trovare la via migliore per uscire dalla situazione che si è venuta a creare a causa del Covid 19.

Lo stesso professore nel 2020 ha pubblicato uno studio, in veste di co-autore, che riguarda il collegamento il benessere dei bambini e la lettura. Anche uno studio di recente elaborazione della Stanford University, ha scoperto che nel corso di questa fase dell’epidemia la “fluidità della lettura” è diminuita di circa il 30% e quindi la lettura è sempre più importante nella loro vita, specialmente per gli alunni della seconda e terza media inferiore.

La situazione attuale

Il periodo di grande imprevedibilità e limitazioni che si è avuto dal 2020, potrebbe aver causato nei più piccoli degli stati di maggiore ansietà, ma secondo alcuni studi un aiuto consistente potrebbe essere fornito dalla lettura e specialmente nella sua capacità di permettere di rifugiarsi in mondi immaginari.

Questi mondi immaginari possono veramente aiutare i bambini a gestire più facilmente i problemi che si incontrano tutti i giorni nella vita reale, oltre che a incrementare il loro benessere. Questa “panacea letteraria”, ufficialmente definita “biblioterapia”, migliora il benessere mentale dei bambini tramite la letteratura ed era già conosciuta ed applicata dagli antichi greci ed egizi.

Leggere è più importante di prima

Il termine più usato a partire dal 2020 è stato sicuramente “Pandemia”, ma nello scorso anno si è rivelato importante anche il verbo “affrontare”.

Con l’adattamento obbligatorio alla Dad per molte famiglie questo aspetto è divenuto cruciale e lo spazio per la lettura, sia di un classico come di una “graphic novel” ha aiutato a elaborare le emozioni ed a costruire un ambiente sempre più vicino alle proprie necessità, attraverso le emozioni e le peculiarità delle storie lette.

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