Raccontare il dramma della Siria ai bambini con un libro: Peppo il Gatto di Aleppo

Raccontare ai piccoli ciò che accade in Siria, dove altri bambini non hanno conosciuto altro che la guerra, si può? Il libro “Peppo il Gatto di Aleppo” è la prova che sì possono trovare delle chiavi per trattare un argomento così delicato come la guerra.

Peppo il Gatto di Aleppo e Alaa, il suo padrone

La storia di Peppo, gattino bianco e nero che ha avuto la sfortuna di nascere ad Aleppo durante i bombardamenti, si intreccia con quella di Alaa, un ex-elettricista che ha deciso di restare nella sua Siria, per salvare i gatti e gli altri animali. Durante e nonostante la guerra in Siria Alaa ha fatto anche il conducente di ambulanze per una ONG, e poi ha deciso di costruire un rifugio per animali: gatti sì, ma anche molti altri hanno trovato riparo sotto il tetto costruito da Alaa, compresa una gallina. Una favola moderna, insomma, fino a quando l’assedio di Aleppo non ha costretto anche il coraggioso Alaa ad allontanarsi dalla sua casa…

Peppo il Gatto di Aleppo e Alaa, una storia di rinascita

Nei bombardamenti che hanno devastato la città, anche il gattile costruito da Alaa è andato distrutto e a perdere la vita sono stati molti animali. Spinto dall’amore dei suoi cuccioli, però, Alaa non si è perso d’animo e, contando sulle tante donazioni frutto della mobilitazione sui social, ha donato ospitalità con il suo rifugio a tanti gatti, bambini e adulti.

Da questa bellissima storia è nato “Peppo, il gatto di Aleppo“: libro scritto da Maria Cecilia Cavallone e illustrato da Claudia Piras adatto ai bambini dai 6 anni in su.

Nato dalla collaborazione tra la casa editrice People e l’Ente Nazionale Protezione Animali, il libro di 36 pagine, è uscito nelle librerie il 7 novembre al costo di 12 euro e il ricavato sarà destinato proprio al rifugio di Aleppo.

Carla Rocchi, presidente nazionale di ENPA, che ha curato la prefazione del libro, descrive così la vicenda raccontata con delicatezza e talento da Maria Cecilia Cavallone: “La storia di Peppo e Alaa racconta un mondo piccolo e al tempo stesso capace di non respingere nessuno. Un mondo che accoglie e non discrimina, che cura i corpicini e tiene lontana la paura, che è sempre in pericolo ma è in grado di dare sicurezza dentro i suoi confini. A tutti noi, Peppo e Alaa, il gattaro di Aleppo, hanno fatto sapere che niente è troppo difficile da realizzare“. Buona lettura!

Fonti : ENPA Monza

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