Trieste: il flashmob degli operatori fa sorridere i bambini in ospedale

Pista da ballo in corsia all’ospedale pediatrico Burio di Trieste: il flash mob sulle note di Mary Poppins fa sorridere i bambini.

Una danza per staccare dalla routine in ospedale

Una sorpresa inaspettata per i bambini dell’ospedale pediatrico Burlo di Trieste: martedì 4 giugno le corsie della clinica si sono improvvisamente trasformate in pista da ballo grazie alla creatività di medici e infermieri. Musica a tutto volume e operatori scatenati in un’allegra danza per divertire e far sorridere i piccoli pazienti : lo sforzo e la fantasia sono stati molto apprezzati dai ragazzi che hanno vissuto un momento di festa, per staccare un momento dalla routine delle visite e dell’attesa nei letti dell’ospedale.

Sulle note di Mary Poppins, risate assicurate!

Un flash mob organizzato appositamente per offrire un sorriso ai bambini e divertirsi allo stesso tempo, perché come ha spiegato uno degli organizzatori alla sua troupe “se voi sorridete, i bimbi sono contenti“.

Non solo la musica, ma un balletto preparato e studiato in ogni passo, una certa dose di coordinazione, e poi colorati costumi, cappellini e ombrelli per ricordare l’ambientazione di Mary Poppins. Fantasia e buona volontà di tutti i dipendenti sono state premiate immediatamente dall’entusiasmo dei bambini, che si sono ritrovati coinvolti in un’improvvisa festa e ha trasformato l’intera giornata.

Il grazie va a Paola di Rocco, caposala di chirurgia pediatrica e ideatrice del flash mob, che ha saputo coinvolgere i suoi colleghi in questa iniziativa diversa dal solito ma molto efficace. L’infermiera spiega così le motivazioni che l’hanno portata a organizzare questa allegra sorpresa: “il Flash mob rappresenta cinque minuti di spensieratezza per tutti, per i nostri bambini, per i genitori, ma anche per noi operatori sanitari, che facciamo un lavoro bellissimo e gratificante, ma a volte anche stressante“. Un ringraziamento anche a tutto lo staff medico del Burlo che accolto con entusiasmo la proposta e ci ha messo il cuore.

Non solo visite e cure pediatriche, medici e infermieri fanno molto di più

Un esempio di profonda umanità arriva quindi dall’ospedale pediatrico di Trieste che lancia lo spunto alle cliniche sparse nella penisola: pochi minuti di musica, balli e colori per regalare qualche istante di spensieratezza non solo ai ragazzi ricoverati, ma anche a genitori, medici, infermieri e tutti gli operatori che si dedicano con cura e pazienza al loro lavoro.

L’episodio ricorda un’altra felice esperienza avvenuta qualche mese fa, a dicembre dello scorso anno, all’ospedale Meyer di Firenze, che aveva visto scatenarsi in pista circa 60 dipendenti sulle note della canzone del cartone animato “One Piece”.

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