Troppi esami inutili ai bambini: la guida del Bambin Gesù

In questo periodo di grandi discussioni sulle vaccinazioni, sul loro obbligo e sulla sicurezza o meno degli stessi vaccini, è sempre utile avere strumenti che chiariscano e che informino i genitori su quali esami far fare al proprio bambino, quando, e perché: ci hanno pensato medici esperti dell’Istituto Bambino Gesù per la salute del bambino e dell’adolescente di Roma, diretto dal professore Alberto G. Ugazio.

Una corretta informazione per evitare esami inutili

Molti genitori pensano che più esami e analisi si fanno al proprio bambino più questo sarà protetto da qualsiasi malattia. Questo non è vero: gli esami fatti senza criterio sono un dispendio di soldi e di energie per la famiglia e fonte di stress per il bambino.

Soprattutto per quanto riguarda la questione vaccini, gli esperti ci tengono a sottolineare che nessun’analisi prima dei vaccini può individuare un’eventuale allergia o reazione a questi, pertanto è inutile qualsiasi esame prevaccinazione.

Ovviamente fatto salvo di alcuni casi di malattie immunitarie gravi in cui effettivamente sono controindicati alcuni vaccini quali quello per la rosolia,morbillo e parotite, quello per la varicella e il rotavirus.

Queste gravi condizioni sono comunque presenti fin dalla nascita e quindi individuate molto prima del momento di eseguire il vaccino.

Lista degli esami utili

Nel numero di ‘A scuola di salute’ (un magazine digitale a cura dell’Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente) vengono elencati e spiegati i più comuni e utili esami a cui sottoporre il proprio bambino, ovviamente su consiglio di un pediatra.

Per quanto riguarda le analisi del sangue, ecco gli esami più ferquenti:

  • l’esame più comunemente richiesto è l’emocromo che è il conteggio delle cellule del sangue e la valutazione del loro stato.
  • Un altro esame comune è quello per le transaminasi che sono enzimi che danno valori di salute o infezione a carico del fegato.
  • Esistono poi il PCR e il PCT che sono utili per individuare la presenza di infiammazioni e infezioni batteriche (e che quindi indicano se usare o meno l’antibiotico).
  • Ci sono poi le analisi sul colesterolo e trigliceridi che possono indicare malattie cardiovascolari se i valori sono troppo alti. Sono malattie che si sviluppano in età avanzata ma che potrebbero già in età infantile un precoce inizio.

Oltre alle analisi del sangue comunissime sono le analisi delle urine che servono ad individuare infezioni ai reni o alle vie urinarie.

Altri esami a cui spesso si sottopone un bambino sono quelli allergologici: lo skin prick test che è un’analisi effettuata a livello epidermico e il RAST che è invece un esame che si ottiene tramite prelievo ematico.

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