Troppi zuccheri negli alimenti per bambini: l’allarme del’OMS

L’OMS, ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato un allarme preoccupante che riguarda l’alimentazione dei nostri figli: ci sono troppi zuccheri negli alimenti preconfezionati che diamo ai bambini, già sotto i sei mesi.

Troppi zuccheri degli alimenti dei bambini: rischi per la salute

Lo zucchero fa male tanto agli adulti quanto ai bambini, tuttavia sembra che negli alimenti confezionati, pensati proprio per i più piccoli (es. biscotti, merende, etc.), siano presenti delle eccessive quantità di saccarosio.

L’allarme è stato lanciato dell’OMS Europa che, in seguito ad alcuni studi ed ricerche, ha constatato che i bambini che hanno meno di sei mesi di vita ingeriscono alimenti per la prima infanzia che, a causa della massiccia presenza di zucchero, sono molto pericolosi per la loro salute.

A conferma del fatto che gli zuccheri presenti dei prodotti per bambini sono dannosi per il loro sviluppo, ci sono le dichiarazioni del direttore generale dell’OMS Europa, il dottor Zsuzsanna Jakab, che afferma:

“Una buona alimentazione nell’infanzia e nella prima infanzia rimane fondamentale per assicurare una crescita e uno sviluppo ottimali del bambino e migliori risultati di salute in futuro – compresa la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie non trasmissibili legate all’alimentazione (NCD) – rendendo così l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti in tutte le età molto più realizzabile”.

L’annuncio allarmante dell’OMS: stop agli zuccheri negli alimenti per bambini

Lo studio condotto dalla OMS Europa ha portato alla formulazione di una bozza di quello che dovrebbe essere il regime alimentare di bambini in età compresa tra i sei e i trentasei mesi di vita.

L’OMS Europa ha poi analizzato i prodotti che vengono dati ai bambini, valutando le loro caratteristiche nutritive.

Complessivamente sono stati posti sotto esame 7.955 prodotti per bambini in diverse località d’Europa e i risultati di questo studio hanno evidenziato che molti alimenti per neonati vengono consigliati dalle case produttrici anche per l’alimentazione dei bambini con meno di sei mesi.

Sebbene non vi sia alcuna irregolarità, l’OMS sostiene da sempre che per i neonati che non hanno ancor raggiunto i sei mesi di vita è preferibile l’allattamento al seno o la somministrazione di alimenti idonei al loro sviluppo, così come conferma Joao Breda, capo dell’ufficio europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili che afferma:

“Gli alimenti per lattanti e bambini sono tenuti a rispettare diverse raccomandazioni nutrizionali e di composizione. Nondimeno, vi sono preoccupazioni sul fatto che molti prodotti possano essere ancora troppo ricchi di zuccheri”.

Gli zuccheri presenti negli alimenti, oltre ad essere dannosi per la salute dal bambino, sono responsabili anche dell’alterazione del gusto alimentare.

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