Un permesso speciale per possedere un unicorni: lo ottiene una bimba di Los Angeles

A Los Angeles, una bimba chiede e ottiene, con una lettera, il permesso per tenere un unicorno in giardino, qualora ne trovasse uno.

Serve una licenza per possedere un unicorni?

È risaputo che i bambini hanno spesso il desiderio di avere un animale domestico: chi chiede un cane, chi un gatto o chi semplicemente un pesciolino rosso. Tanti altri, lasciando correre la loro fantasia, terrebbero volentieri in giardino un T-rex, un drago, e perché no, magari un unicorno?

È proprio su un unicorno la notizia che sta girando sul web : un post del County of Los Angeles Department of Animal care and control (il nostro dipartimento di protezione animali) che riporta la lettera scritta dalla piccola Madeline con una richiesta molto particolare.

La bimba ha infatti chiesto ufficialmente il permesso di tenere un unicorno nel suo cortile, qualora avesse la fortuna di trovarne uno.

La prima bambina con licenza per possedere un unicorno

Non si è fatta attendere la risposta da parte del Dipartimento, la cui direttrice, Macia Mayeda, ha accordato questo permesso speciale alla bimba, con tanto di documento ufficiale.

Una sorta di “licenza permanente”, dunque, pubblicata dal dipartimento insieme alla lettera della piccola Madeline e in cui, però, vengono poste delle condizioni molto importanti per prendersi cura del suo animale domestico.

La direttrice, infatti, non solo ha ufficialmente accordato tale proposta, ma ha indicato nel documento una serie di raccomandazioni che la piccola Madeline dovrà seguire scrupolosamente, qualora trovasse il tanto desiderato unicorno.

Prima di tutto, suggerisce Marcia, “l’unicorno dovrà ricevere la luce del sole, così come quella della luna e dell’arcobaleno”.
Inoltre, continua, dovrà “garantirgli un cocomero a settimana, essendo il suo pasto prediletto“.
Infine, la direttrice elenca una serie di accorgimenti che potranno essere utili per la cura dell’unicorno : infatti, “dovrà essere spazzolato almeno una volta al mese e i glitter usati per abbellire il suo manto dovranno essere biocompatibili“.

Un aneddoto davvero originale e simpatico, quindi, che non solo ha regalato una gioia per la piccola Madeline, ma che le è valso anche un invito a sviluppare il senso di responsabilità nei confronti degli amici animali.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *