Vietato toccare, il cartello che tiene lontani i parenti invadenti

Negli Stati Uniti, ormai è diventata una moda. Il bimbo, nel passeggino, ha un cartello chiaro con su scritto FERMO! NON TOCCARMI. L’idea cool di una mamma per tenere lontane le mani invadenti.

Non toccarmi, quando il buon senso non basta

La moda è spopolata anche nel nostro paese e tanti genitori adottano l’utilizzo del cartello che tiene lontane le persone invadenti dal proprio figlio.
Sul passeggino o sulla culla, per allontanare gli estranei ma anche gli ospiti che, una volta arrivati a casa, non possono fare a meno di avvicinarsi alla culla o al passeggino, e danno carezze, pizzicotti, buffetti e baci ai nostri piccoli. Dando fastidio e spaventando il bambino e mettendo a rischio la sua salute con germi e batteri.

Da cosa nasce l’idea? Una mamma era stanca del fatto che gli sconosciuti, allungassero costantemente le mani sul passeggino per dare una carezza alla sua bambina di pochi mesi. Così ha messo in moto l’ingegno e ha creato un simpatico cartellino, appeso poi nel passeggino, dove ha scritto “fermo, non toccarmi“.

La mamma in questione, era stanca di sembrare antipatica e paranoica, ripetendo sempre le stesse parole, e ha deciso di lanciare un messaggio molto chiaro a tutti coloro che avessero l’intenzione di toccare la sua bimba.
La cosa ha funzionato, e anzi, è stata copiata da tante mamme, tanto da creare un business attorno alla moda dei cartelli da passeggino.
Sono tanti i negozi online che creano cartelli da appendere al passeggino con scritte simpatiche ma messaggi chiari: il bambino non deve essere toccato, soprattutto per una questione igienica.

Evitare carezze e baci in giro

Questi cartellini, di tutte le forme e di tutti i colori, con frasi personalizzate e sempre cortesi, sembrano aver convinto gli sconosciuti a desistere dal dare carezze e bacini ai bambini in possesso del cartellino.
Per una questione di rispetto e di igiene, sarebbe bene perdere il brutto vizio di toccare i bambini che si incontrano per la strada. Una carezza non è vista come un cattivo gesto e molto spesso la si da senza pensarci due volte, causando imbarazzo nei genitori del piccolo, che non vogliono essere scortesi, e creando il rischio di far contrarre al bimbo virus e batteri.

In particolar modo se si tratta di neonati, andrebbero sempre evitati baci e carezze, e anzi, ci si dovrebbe limitare ad accarezzare la testa (mai le mani che porta alla bocca e il viso) e soltanto dopo esserci lavati accuratamente le mani. Da evitare assolutamente i baci, poiché possono causare infezioni anche pericolose nel caso dei bambini molto piccoli, con un sistema immunitario ancora immaturo.
Sarebbe buon senso chiedere sempre a mamma e papà se un bacino o una carezza sono graditi, e se la risposta è no, cercare di essere comprensivi senza offendersi.

Perché proibire di toccare il bambino?

I bambini sono tutti belli e vederli, fa venire voglia di dare una carezzina. Mamma e papà non vogliono sicuramente fare i germofobici o paranoici, ma hanno delle reali e fondate motivazioni per voler proibire a tutti di toccare continuamente il proprio figlio, spesso con le mani non esattamente pulite e igienizzate.

Come spiegato nelle righe precedenti, il bambino in tenera età non ha ancora un sistema immunitario pronto ad affrontare e combattere efficacemente molti tipi di malattie che per un adulto sono insignificanti, attraverso queste attenzioni apparentemente innocenti può essere esposto, attraverso baci e carezze, a banali infezioni che per lui si possono rivelare molto gravi. Ne è la prova ad esempio, l’infezione da herpesvirus, che se contratta da un neonato o da un bambino piccolo, può essere molto pericolosa e diffondersi a tutti gli organi, causando gravi disturbi.

Il successo del cartello

Anche le educatrici che seguono il metodo Montessori approvano la scelta delle mamme di non permettere a chiunque di toccare il proprio bambino.
Se è vero che il bambino, a contatto con germi e batteri “si fa gli anticorpi”, e ancora che se allattato al seno, è protetto dagli anticorpi della mamma, è pur vero che bisogna preservarlo e proteggerlo, anche a costo di offendere qualcuno.

L’idea piace a tal punto che online sono in vendita su alcuni siti di fai da te delle versioni molto divertenti di cartelli da appendere al passeggino per evitare che le persone tocchino il bebè.

Ph credits: etsy

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