Family Link, l’app di Google per controllare gli smartphone dei figli

L’app Google Family Link offre alle famiglie uno strumento concreto per accompagnare i figli nella vita digitale in modo più sereno e protetto. È finalizzata a monitorare l’attività online dei bambini al di sotto dei tredici anni. Di seguito troviamo come funziona, come installarla e quali impostazioni mettere in atto, pensate per mamme e papà.

1. Che cosa permette

Le funzioni di questo “parental control” per dispositivi Android permettono di controllare diverse attività sullo smartphone dei figli minori, come rifiutare installazioni di app e limitare l’acquisto di contenuti multimediali.

Nello specifico, con Family Link puoi:

  • Creare o collegare l’account Google di tuo figlio sotto la supervisione di un adulto.
  • Monitorare e gestire le applicazioni che il bambino scarica o utilizza.
  • Impostare limiti di tempo giornaliero per l’uso del dispositivo o per singole app, fissare orari di inattività (es. dopo cena) o “tempo scuola”.
  • Applicare filtri su contenuti, navigazione web, acquisti su Google Play e impostare restrizioni appropriate all’età.
  • Visualizzare la posizione del dispositivo (se attivata) e ricevere notifiche o avvisi.

2. Come iniziare

Per fruire dei servizi messi a disposizione è necessario creare un account Google speciale, di proprietà di un adulto. In tal modo i genitori avranno la possibilità di controllare le applicazioni scaricate dai propri figli e potranno anche verificare il tempo che essi trascorrono nell’utilizzare un determinato software.

Ecco i passaggi principali per configurare l’app:

  • Sul dispositivo del genitore, scarica l’app Family Link (disponibile sia per Android sia per iOS).
  • Se il figlio non ha ancora un account Google: creane uno attraverso l’app o via web, seguendo le istruzioni specifiche per minori.
  • Associa il dispositivo del bambino all’account supervisore: segui i passaggi indicati nell’app “Genitore” e sul dispositivo del bambino.
  • Dopo l’installazione, puoi iniziare a impostare le regole: lunghezza tempo di utilizzo, orari “silenziosi”, blocco app, approvazioni per download.

3. Impostazioni consigliate per l’età 7-12

Per i bambini della fascia di età in cui si trovano molti nostri lettori, i seguenti suggerimenti sono utili:

  • Limita l’uso totale dello smartphone/tablet a un tempo ragionevole (es: 1-2 ore al giorno) e assicurati che dopo cena venga disconnesso o si imposti un “tempo inattivo”.
  • Approva manualmente le nuove app che vuole scaricare, e scegli insieme solo quelle adatte all’età.
  • Pianifica orari nei quali l’uso del dispositivo è vietato (es. durante i pasti, mentre i genitori sono occupati, o prima di dormire).
  • Attiva SafeSearch e restrizioni per contenuti su Chrome, YouTube, Play.
  • Usa la funzione “Posizione” solo se strettamente necessario e spiegane l’uso al bambino come forma di tutela, non di sorveglianza.

4. Limiti e punti da ricordare

È importante sapere che:

L’app funziona soprattutto su dispositivi Android; alcune funzionalità possono essere ridotte su iOS. Verifica la compatibilità del dispositivo.

La supervisione tramite Family Link non sostituisce la comunicazione, l’ascolto e la presenza adulta: è uno strumento ma non un genitore digitale.

Quando il bambino raggiunge l’età minima per gestire autonomamente l’account (13 anni o l’età prevista nel Paese), potrà decidere se mantenere la supervisione o no.

I giochi a orario

Ma non finisce qui! Family Link consente di impostare orari per utilizzare i videogames, evitando che i bambini restino svegli di notte a giocare.

Per il momento, come già accennato, l’app messa a punto dal colosso di Mountain View è disponibile solo negli States e per i dispositivi aggiornati alla versione Nougat del sistema operativo Android. 

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