La mamma muore in viaggio, Favour sbarca a 9 mesi a Lampedusa

Sono partite insieme dalla Nigeria, mamma e Favour, per sfuggire all’inferno e alla povertà della loro Terra per raggiungere l’Italia (o forse un altro Paese europeo), in modo tale da garantirsi un futuro più dignitoso. Ma, come spesso accade nella vita, un tragico imprevisto ha stravolto i loro piani.

Sulle coste di Lampedusa, infatti, è giunta solo Favour, la viaggiatrice più piccola (ha appena 9 mesi), perché la sua mamma è morta per gravi ustioni da carburante durante la traversata.

Cure e assistenza per la piccola Favour

Sull’isola la piccola Favour ha immediatamente ricevuto tutte le cure di cui aveva bisogno presso il Poliambulatorio, di cui è responsabile il dottor Pietro Bartolo, reso popolare dal docu-film del regista Gianfranco Rosi, Fuocoammare

Favour, che letteralmente significa “privilegiata”, ora sta bene ed è stata affidata al centro di accoglienza dell’isola.

Non resta che augurarci che nel nome della piccola sia davvero scritto il suo destino, così come ci suggerisce il celebre motto latino “nomina sunt omina”, ovvero il destino è scritto nei nomi.

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4 commenti

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  1. La tua mamma ti ha dato la vita due volte.. Il giorno in cui ti ha partorita e il giorno in cui è morta per poterti dare un futuro migliore.. ti auguro la vita più bella che si possa avere! Adesso una bella famiglia amorevole che ti accolga e tieni sempre nel cuore la tua mamma!