Con il “debutto in società” del nostro bambino, le cose cambiano sensibilmente: socializzando con le altre mamme, si parlano dei piccoli e grandi momenti della quotidianità, di capricci e progressi, ma anche dei problemi che afferiscono alla sua persona. Sempre più frequentemente, si sente dire dalle altre mamme che il proprio bambino è seguito da un logopedista e, di primo impatto, viene da chiedersi chi sia.

Il logopedista si occupa di logopedia, cioè un settore, una branchia medica che ha al centro la corretta pronuncia delle parole. In genere, ci si rivolge al logopedista quando ci sono dei difetti di fonazione che, in fasi precedenti, non sono stati risolti: la rilevazione dei difetti viene fatta in genere dal pediatra, dalle maestre, anche su segnalazione degli stessi genitori e, per i casi più comuni, vengono individuati dei semplici esercizi da fare in casa assieme al bambino.

Quando gli esercizi domestici non hanno dato risultati soddisfacenti, il consiglio è quello di rivolgersi a un logopedista, una figura professionale che mira a stimolare il bambino ad acquisire una corretta educazione fonetica. Con l’esperienza e con un approccio basato su giochi e altre attività divertenti, il bambino apprende la posizione corretta delle labbra e della lingua, in modo da sviluppare un corretto linguaggio e porre fine ai problemi di fonazione rilevati in precedenza.Talvolta, anche il logopedista può assegnare dei piccoli esercizi da svolgere a casa.

Molti genitori si fanno prendere dall’ansia alla comunicazione che bisogna portare il proprio bambino dal logopedista, in realtà non ce n’è motivo: gli ambienti sono sempre molto colorati e i logopedisti hanno la giusta preparazione per rapportarsi con i piccoli pazienti. Insomma, vivere con serenità e relax questo momento di crescita è assolutamente consigliato, a beneficio della famiglia e del bambino!

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