Piccoli trucchi per far mangiare bene i bambini

Bisogna mangiare bene fin da piccoli! Certo, siamo tutti d’accordo, ma a volte è un’impresa tutt’altro che semplice! Come riuscire a far mangiare ad esempio broccoli, spinaci, kiwi, arance ai nostri figli? Ci sono bambini a cui i cibi “salutisti” piacciono…basta che si mangi! Altri, invece, proprio non ne vogliono sapere di alimenti che non contengano grassi, coloranti, zuccheri e così via…

Ecco allora qualche piccolo trucchetto per convincere i bambini a mangiare bene e soprattutto a mangiare cibi sani. Stando a una recente ricerca presentata al convegno annuale delle Pediatric Academic Societies a San Diego, California, infatti, basterebbero piccoli accorgimenti per stimolare nei bambini la voglia di abbandonare il cibo spazzatura.

Vediamo quali sono.

Faccine sorridenti e smile

Basterebbe attaccare piccoli smile sorridenti sulle confezioni di cibo salutare, per far sì che i bimbi lo scelgano rispetto a quello pieno di grassi e calorie. L’esperimento è stato fatto in una mensa scolastica di Cincinnati con il latte. Gli scolari hanno scelto quello a basso contenuto di grassi su cui era applicato uno smile, rispetto a quello al cioccolato che ne era sprovvisto.

Piccoli premi

Con l’obiettivo di un riconoscimento per il traguardo raggiunto (svuotare il piatto), i bimbi saranno più invogliati a mangiare i cibi sani che vengono proposti. Naturalmente i premi devono essere piccole cose, più che altro simboliche, come sorprese di vecchie uova di Pasqua, giochini di seconda mano, figurine o biglie.

Power Plate

Questo “piatto del potere”, formato da 4 cibi salutari combinati tra loro in modo da ottenere l’apporto calorico ottimale, può essere proposto ai bambini come cibo dei super eroi. Anche questo caso, si può dare un piccolo riconoscimento in caso di “vittoria”, e ideare insieme il super potere conquistato! (Clicca qui per qualche esempio di Power Plate vegetariano).

Questi metodi, tutti applicati in una mensa elementare di Cincinnati (Ohio), hanno dato ottimi risultati, facendo aumentare anche del 300-400% il consumo di cibi sani. “Sembra che abbiamo trovato un modo molto promettente, a basso costo ed efficace per migliorare l’alimentazione dei bambini delle scuole elementari”, ha commentato Robert Siegel, autore del suddetto studio presentato a San Diego, secondo cui “questo tipo di programma potrebbe essere un elemento utile nelle scuole che cercano di migliorare l’alimentazione e la salute dei loro studenti”.

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