“Mamma, ho fatto pipì a letto…”: non bisogna vergognarsi

L’enuresi notturna dei bambini è un problema che colpisce in molti. Solitamente non se ne parla in famiglia per vergogna e questo può portare a gravi conseguenze anche in età adulta.

Enuresi notturna, un tabù per bambini e genitori

Svegliarsi in un letto bagnato dalla propria pipì è un trauma per i bimbi, ma non parlarne e non affrontare la questione potrebbe esserlo ancora di più.

Gli ultimi dati sull’enuresi notturna confermano una diffusione del problema: sono oltre un milione i bambini che fanno la pipì a letto in un’età compresa tra i 5 e i 14 anni. I genitori minimizzano sull’emergenza e sperano che passi da sola.

Pipì a letto: l’aiuto dei pediatri

Molti bambini che fanno la pipì a letto non vengono portati dal pediatra per un controllo e questo può avere delle conseguenze sia dal punto di vista fisico che emotivo. I bambini che hanno questo problema sviluppano una bassa autostima e da grandi possono trovarsi a vivere episodi di incontinenza. Per questo motivo, bisogna farsi aiutare dagli esperti, senza alcuna vergogna, informarsi e risolvere la questione.

Voi mamme come avete affrontato il problema dell’enuresi coi vostri bambini?

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