Premiare i bambini con i dolci? Meglio di no…

A tutti piacciono i dolci, ma ai bimbi un po’ di più. Sono talmente attratti ed ingolositi dal dolce che, spesso, si comportano bene se viene loro promesso un dolcetto in premio. Quest’abitudine, però, è malsana e da evitare.

La dietista Orla Walsh, una personalità nel campo dell’alimentazione infantile, fa notare come l’assunzione quotidiana di dolci, per i bimbi, rischia di diventare un’abitudine più che un’eccezione gratificante. A lungo andare questo influisce sul loro stile di vita, distorcendo il concetto di dieta varia e sana.

Il risultato è che i bambini abituati ad assumere eccessivi quantitativi di dolci, non solo rischiano patologie come l’obesità, il diabete giovanile, la sindrome metabolica o l’insulino-resistenza ma sviluppano una sorta di dipendenza dallo zucchero.

L’importanza di insegnare la sana alimentazione ai bambini

I bambini di oggi, a differenza di quelli di altri tempi, tendono a condurre uno stile di vita più sedentario e a mangiare cibi meno sani. La vita moderna, spesso frenetica e scandita al minuto da orari imprescindibili, porta un po’ tutti ad approfittare degli alimenti pre-confezionati, già ricchi di per sé di coloranti, coloranti, additivi, sale e zuccheri aggiunti.

Se a questo si somma la malsana abitudine di esagerare con i dolci, si rischia di minare l’educazione alimentare dei più piccoli, trasformandoli in persone dipendenti dallo zucchero, incapaci di ascoltare ed assecondare il naturale senso dell’appetito.

La noia porta a un’esagerazione di dolciumi

Molto spesso si esagera col cibo, soprattutto quello dolce, per colmare delle carenze affettive o, semplicemente, per noia. Premiare i bambini per un buon comportamento offrendo loro un dolce, trasmette il messaggio, errato e poco salutare, che il cibo abbia una valenza consolatoria, gratificante a livello emotivo.

È invece importante educare i piccoli ad ascoltare il proprio corpo, in modo che imparino a modulare l’assunzione di cibo in base al naturale senso di fame ed alle richieste fisiologiche del proprio organismo. Senza dubbio, ogni tanto il dolce per appagare il palato e offrire loro qualcosa che gli piace va concesso: l’importante è che si dia al dolcetto, alla caramella o al cioccolatino il suo giusto valore, ossia una quello di una cosa buona da mangiare ma di cui non bisogna abusare, perchè esagerare con gli zuccheri comporta dei rischi per la salute.

Come sostituire il dolce nelle merende dei bambini?

Se il bambino desidera un fuori-pasto, lo si può abituare ad apprezzare altri tipi di cibi dolci. La frutta, ad esempio, rappresenta una valida e sana alternativa a una merendina, un gelato o del cioccolato. Si può proporla al bambino, magari sotto forma di macedonia o di frullato.

A livello fisiologico, gli zuccheri della frutta appagano il calo glicemico che instaura la voglia di dolce e per quanto riguarda il sapore, alcuni frutti possono degnamente sostituire un dessert. La bravura di mamma e papà sta nell’avere la giusta dose di pazienza per abituare, pian piano, il piccolo ad apprezzare le alternative sane ai dolcetti, insegnandogli che la torta o il budino sono eccezioni riservate alla domenica o alle occasioni speciali, da gustare insieme a tutta la famiglia, e non la merenda abituale di tutti i giorni.

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