Sempre più neomamme alla ricerca di consensi su Facebook

Sarah Schoppe-Sullivan, docente presso l’Ohio State University, ha analizzato con un proprio gruppo di ricerca 127 profili Facebook di altrettante neomamme.

Ciò che ne è emerso che la maggior parte di loro tende a postare perlopiù notizie e immagini relative ai propri piccoli. Queste donne sono generalmente animate dal desiderio di condividere con amici e parenti la propria gioia legata alla maternità, ma per alcune di esse si nasconde anche una esigenza più profonda.

Ostentare alla ricerca di approvazione

La professoressa Schoppe-Sullivan ha rilevato, infatti, che una parte di neomamme è alla disperata ricerca di approvazione, ovvero di consensi social che siano in grado di confermare la propria buona capacità genitoriale.

Tuttavia il risultato è ambivalente: se da una parte la community di Facebook può essere di supporto alla neomamma, dall’altra può anche alimentarne e amplificarne le ansie. In quest’ultimo caso gli esperti consigliano di prendere le distanze dai continui aggiornamenti in bacheca.

Il gruppo campione preso in esame, lo ricordiamo, è composto esclusivamente da donne bianche e con un livello di istruzione superiore e, pertanto, non è rappresentativo dell’intera popolazione. 

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9 commenti

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  1. Io ho avuto una bimba 7 mesi fa..effettivamente ho pubblicato molte foto che possono vedere solo i miei amici..non ho nessun problema..sono solo molto felice..forse da’ fastidio questo?

    • Marilena Zappalà certo ma in generale, conosco persone che ostentano nello far vedere per forza foto col marito “dell’amore infinito”o col pancione mettendo foto delle varie settimane. Io penso, saró io sicuramente esagerata, che certe cose sono intime e non bisogna farle vedere per forza su fb. Come le foto dei bimbi di pochi mesi.una è un conto ma album fotografici non son d accordo

  2. Poi quando la finiremo di psicoanalizzare tutto e una frase o un’immagine rimarranno solo una frase o un’immagine del momento senza altri signicati nascosti, probabilmente saremo già tutti nevrotici ….