Giocare nei cortili è un diritto dei bambini: la decisione del comune di Bologna

A Bologna, l’amministrazione comunale ha preso una decisione storica, approvando la revisione del proprio Regolamento Edilizio, con la quale si sancisce che i bambini hanno il “diritto” di giocare all’interno dei cortili.

Una decisione storica

Il Comune di Bologna ha accolto una proposta con la quale si chiedeva di permettere ai piccoli di giocare nei cortili, e ha inserito questo diritto nella nuova versione del Regolamento edilizio del Comune, assumendosene anche la tutela. Con questo passo storico, si viene incontro al diritto dei bambini di giocare negli spazi aperti, una forma di divertimento molto stimolante e che va oltre il mero possesso di giocattoli. La nuova norma, che l’amministrazione comunale di Bologna ha provveduto a mettere “nero su bianco” prevede che nelle aree all’aperto e nei giardini degli edifici privati il gioco dei bambini deve essere consentito, con la sola esclusione delle fasce orarie destinate al riposo.

Le parole del consigliere Andrea Colombo

Dopo l’approvazione della modifica del regolamento, Andrea Colombo, che è stato il primo sostenitore del cambiamento, ha dichiarato di essere molto soddisfatto di questa decisione, che ha definito una “norma di civiltà”.

Lo stesso Colombo ha contribuito alla formulazione della modifica del regolamento che consente a bambine e bambini i loro diritti per il gioco e l’attività motoria. Una soluzione, ha continuato Colombo, che risulta importantissima dopo un periodo nel quale, complice l’epidemia di coronavirus, si è persa la socialità. In città gli spazi aperti devono quindi essere utilizzati per riscoprirla e per riconquistare il benessere fisico e mentale.

In origine questa proposta era stata formulata da “Cinnica Bologna” ed ha ottenuto immediatamente il sostegno di Valentina Orioli, assessore all’urbanistica del comune. Bologna è arrivata a questa decisione dopo altre città italiane, ma ha potuto fare tesoro della loro esperienza e quindi scrivere una norma che tutela maggiormente i bambini, oltre che essere più avanzata e completa. La data di entrata in vigore della norma è il prossimo 29 settembre e in quel momento diverrà direttamente applicativa. A carico dell’Amministrazione Comunale saranno inoltre lanciate delle iniziative per sensibilizzare la cittadinanza su questa nuova norma.

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