Neonati prematuri: la polpoterapia sbarca al Gaslini

Ogni anno, in Italia, nascono oltre 30 mila bambini prematuri. Spesso questi piccoli, nati prima della 37° settimana di gestazione, presentano organi ancora immaturi e necessitano di cure ospedaliere immediate.

Alcuni devono trascorrere i primi giorni o le prime settimane di vita in un reparto di Terapia Intensiva Neonatale, separati dai genitori per la maggior parte del tempo. Per colmare il vuoto affettivo dovuto al ricovero, i volontari del Gruppo di Amici di San Fruttuoso hanno inondato i reparti di terapia intensiva dell’ospedale Gaslini di Genova con decine di piccoli polpi colorati, realizzati all’uncinetto.

Polpoterapia: le basi scientifiche

Questi adorabili polpetti all’uncinetto sono molto più che semplici peluche. Un progetto pilota condotto dall’associazione Spruttegruppen nel 2013 in Danimarca, presso l’ospedale universitario di Aarhus, ha infatti dimostrato che i pupazzetti a forma di polpo hanno effetti benefici sulla salute dei piccoli pazienti, migliorandone il ritmo respiratorio, regolarizzando il battito cardiaco e garantendo, in generale, una migliore ossigenazione dei tessuti.

I ricercatori dell’Ospedale Universitario hanno dimostrato le basi biologiche di questi effetti: i tentacoli dei pupazzetti ricordano ai piccoli pazienti la forma e la consistenza del cordone ombelicale, riportandoli alle sensazioni piacevoli sperimentate nel ventre materno. Questo infonde conforto e calma nei neonati, anche quando le terapie a cui sono sottoposti impediscono loro di instaurare contatti con la mamma e con il papà.

La polpoterapia in Italia

Da quando è stata introdotta, ormai quasi 10 anni fa, la octopus-therapy ha riscosso grande successo e si è diffusa nei principali ospedali pediatrici di tutto il mondo. Di recente, i volontari del Gruppo di Amici di San Fruttuoso hanno donato 150 adorabili piccoli polpi colorati ai reparti di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova.

Ma non si tratta della prima applicazione della polpoterapia in Italia. Nel 2020, infatti, erano state le corsie dell’Ospedale Borgo Trento di Verona ad essere inondate di tanti colorati polpi all’uncinetto.

Negli anni precedenti anche l’associazione Cuore di Maglia aveva realizzato tantissimi capi e polpetti per accompagnare i piccoli pazienti in terapia intensiva neonatale in tutta Italia.

Fonte immagini : Istituto Giannina Gaslini su Facebook

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