Abiti usati per bambini: il riciclo salva l’ambiente (e le tasche!)

Si moltiplicano le aziende che vendono abiti usati per bambini, un modo per combattere lo spreco e promuovere il riciclo in famiglia anche dei vestiti.

Abiti usati per bambini, la moda senza spreco

I bambini crescono in fretta, soprattutto nei primi mesi di vita e il corredino non basta mai. Le taglie da un mese all’altro cambiano, per non parlare delle scarpe. Ci sono quelle indossate una sola volta che in poco tempo non vanno più bene. Se non avete parenti o amici a cui conservare o con cui scambiare i vestiti per i bambini usati, ci sono aziende che hanno fatto del riuso il loro modello di business. L’obiettivo è quello di dare una seconda possibilità a questi abiti messi pochissime volte e venderli a prezzi super vantaggiosi, contribuendo alla salute dell’ambiente.

Le aziende che danno una seconda chance ai vestiti per bambini

Armadio Verde, ad esempio, vende online gli abiti usati per bambini che le mamme inviano all’azienda e in cambio, a seconda della qualità dei capi, hanno delle stelline. Queste servono per fare acquisti sul sito che offre abbigliamento da 0 a 10 anni.

Vigga invece permette di affittare un kit di vestiti da riconsegnare quando non vanno più bene, che vengono rimessi in circolazione. I Baby Bazar, invece, sono dei negozi fisici dove portare indumenti usati dei più piccoli.

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