Affido Culturale: cercasi volontari per aiutare i bambini che vivono in povertà educativa

Nasce a Roma, Bari, Napoli e Modena il progetto Affido Culturale che rompe le barriere della povertà educativa con l’aiuto di 400 famiglie. Si possono regalare ai bambini visite culturali, concerti e passeggiate per dare loro la possibilità di far crescere i sogni.

Affido Culturale una possibilità di crescita sociale

Il progetto Affido Culturale cerca l’aiuto di 400 famiglie, singoli o coppie che con o senza figli vogliono lanciarsi in una nuova avventura. I 400 scelti condivideranno con i bambini in povertà culturale molti momenti di divertimento come ascoltare un concerto o andare ad una mostra. Il progetto è finalizzato a superare i limiti che impediscono la crescita educativa dei bambini stimolando i loro sogni. Le diverse associazioni che hanno dato vita all’iniziativa ricercano 100 candidati per ogni città prescelta – Roma, Bari, Napoli e Modena – per vivere insieme ai piccoli e ad un loro famigliare la partecipazione a 29 eventi culturali in 14 mesi. Le 25 realtà associative che hanno promosso il progetto hanno scelto delle organizzazioni capofila, per Roma, Casa dello Spettatore, per Napoli Con la Mano del Cuore, per Bari Fondazione SAT e per Modena PopBrains. Il requisito indispensabile per partecipare ad Affido Culturale è quello di volere mettersi in gioco e di uscire dai propri schemi coinvolgendo quindi, i bambini nelle attività ed insegnargli ad amare la cultura.

Una app e una moneta virtuale, ecco come rendere possibili i desideri

L’offerta del progetto è molto vasta cinema, teatri, ludoteche, musei e librerie sono solo alcune delle possibilità offerte tramite l’app in cui si trova la vasta proposta culturale a misura di bambino. Le famiglie scelte possono organizzare con l’aiuto degli specialisti di Affido Culturale di partecipare agli eventi e alle iniziative che preferiscono, con il solo vincolo dell’adesione a 29 eventi in 14 mesi. Il progetto prevede la dotazione di una moneta virtuale solidale, e-ducati, che sarà corrisposta alla famiglia affidataria. Ogni bambino in povertà educativa avrà un totale di 87 ingressi gratuiti e ci sarà perciò un risparmio sul biglietto per gli accompagnatori agli eventi. Una piccola sorpresa aspetta poi il figlio della famiglia affidataria che potrà partecipare ad un campo estivo in compagnia del suo nuovo piccolo amico.

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