Bambini e aria inquinata: il sensore per misurarla

L’inquinamento è un problema molto serio che non può essere trascurato in nessun modo, soprattutto per la salute dei bambini. A Vanchiglia, in provincia di Torino, parte un nuovo progetto che prevede di dotare i bambini di un sensore che misurerà l’inquinamento nel tragitto da casa a scuola.

I bambini e l’inquinamento in città

I bambini sono i soggetti più esposti all’inquinamento cittadino. Con la loro altezza media di 95 centimetri all’età di tre anni, respirano a pieni polmoni in maniera continua i gas di scarico delle auto e dei mezzi pesanti. Nei prossimi mesi avrà inizio un progetto portato avanti dal gruppo “Che Aria Respiro” e coinvolgerà una trentina di famiglie che abitano a Vanchiglia (TO). I bambini dovranno percorrere il tratto da casa a scuola indossando degli apparecchi adibiti alla misurazione delle polveri sottili presenti nell’aria. Il gruppo Che Aria Respiro dispone però solo di tre dispositivi: questo è il motivo per il quale verrà effettuata la rotazione delle famiglie partecipanti al progetto.

Somigliano e delle macchine fotografiche e riescono a rilevare con efficacia lo stato dell’aria misurando con accuratezza il quantitativo di Pm 2,5 presente: uno degli elementi più deleteri per la salute. Elisabetta Forni, docente di Sociologia Urbana e dell’Ambiente nonché membro del progetto, spiega che i bambini sono dei fondamentali testimoni delle condizioni in cui versa una città. I luoghi che riescono a produrre le condizioni di vita ottimali per loro, estendono una migliore qualità di vita a tutti.

Il progetto in questione è stato avviato grazie a un finanziamento di 17mila euro arrivato mediante la vincita del concorso Ubran95 lanciato la scorsa estate dalla fondazione Bernard van Leer. La fondazione olandese precisa che Torino è la città italiana che ha più problemi d’inquinamento d’Italia, a causa soprattutto dei gas di scarico delle autovetture. Gli elevati tassi di inquinamento hanno un impatto notevole sulla salute e sulla vita dei 43.800 bambini al di sotto dei cinque anni t’età che ci vivono. C’è da augurarsi che verranno prese misure adeguate se verranno rilevati valori elevati delle polveri sottili per la salute di tutta la popolazione.

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