Mamma, ho paura di Babbo Natale!

Tutti gli anni i bambini attendono con ansia l’arrivo di Babbo Natale, l’uomo tutto vestito di rosso, con la sua barba bianca, la magica slitta e le fantastiche renne. Tuttavia, ogni bambino reagisce diversamente all’arrivo dell’amato personaggio Natalizio: chi con curiosità, chi con stupore e felicità, ma c’è anche chi, purtroppo, scoppia in lacrime alla vista del generoso vecchietto. Cosa accade nella testa del bambino spaventato da Babbo Natale? Come devono reagire le mamme davanti ad una reazione simile ?

Il timore di Babbo Natale è molto diffuso tra i bambini e ora capiremo insieme, grazie al parere di uno psicologo, da cosa viene scaturita tale paura e come affrontarla assieme.

Come si sviluppa la paura nei bambini

Bisogna sapere che il piccolo, sin dalla tenera etò di sei mesi, sviluppa delle paure diverse da quelle che definiamo come paure innate, legate all’individuo stesso, alla crescita e dall’ambiente in cui vive il bambino.

In questi mesi il bimbo sviluppa un forte attaccamento alle figure familiari, ovvero quelle che lui sente più vicine e che gli assicurano un senso di protezione. Sviluppa dunque la paura dell’estraneo, che affronterà da solo nel momento in cui deciderà di fidarsi della figura a lui sconosciuta, allontanandosi autonomamente dalla figura materna.

Nella fascia d’età superiore, quella compresa tra i 3 e i 5 anni, i bambini sviluppano il concetto di magia che è alla base del loro mondo. La magia per loro è il collante tra l’immaginario e la realtà che dunque diventano inscindibili nella loro mente. Così l’idea di esistenza di personaggi fantastici come Babbo Natale e la Befana diventa rassicurante e crea nel piccolo una sensazione di tranquillità.

Ma il vedere una figura immaginaria, apparentemente estranea al reale, in carne ed ossa davanti ai loro occhi distrugge tutto il castello di sabbia creato. Il mondo magico del bambino, diventato reale, lo spaventa e lo induce al pianto e al timore, ed è per questo che si appella a quelle che sono le figure genitoriali o familiari a lui più vicine, per ricevere aiuto e conforto.

Come comportarsi se il bambino ha paura di Babbo Natale

La mamma deve rispettare quelle che sono le emozioni del suo piccolo. Sarà sempre lui a decidere se avvicinarsi o meno al nuovo individuo. Si può però cercare di aiutare il bambino ad affrontare le sue paure: le parole rassicuranti di una mamma sono sempre perfette per un bambino.

Fate così: cercate di raccontargli preventivamente la storia di Babbo Natale, magari anche in presenza di alcuni suoi amichetti, rendendo il tutto più naturale possibile. Descrivete con parole positive il luogo in cui vi trovate, cercate di rendere magica l’atmosfera e tutto quello che sta avvenendo. Descrivere come un gioco l’incontro con il magico nonnino permette al bambino di recuperare fiducia.

Tuttavia fate attenzione a non forzare la sua scelta: fategli comprendere che la mamma sarà sempre lì presente durante il suo incontro e che in qualsiasi momento potrà contare su di lei. Aiutatelo inoltre a capire che sarà un’esperienza unica e irripetibile che lo renderà pieno di gioia perchè Babbo Natale è lì per lui e per ascoltarlo.

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