Bimbo salva il nonno dal soffocamento con la manovra di Heimlich

A Castelmassa, in provincia di Rovigo, un anziano in crisi respiratoria a causa di un boccone rimasto incastrato in gola, è stato salvato dal soffocamento grazie alla manovra di Heimlich.

A suggerire al padre di praticare questa manovra, che gli avevano insegnato a scuola in un corso della Croce Rossa, è stato il nipote dell’anziano.

La manovra salvavita contro il soffocamento

La manovra di Heimlich si usa nei casi di possibile soffocamento a causa di corpi estranei e viene insegnata in corsi di soccorso che la Croce Rossa organizza in tutta Italia. In questo caso il bambino l’aveva appresa a scuola e questo è stato importante per salvare la vita al nonno. Infatti è stato proprio il bambino a suggerire di praticare questa manovra, spiegando le mosse da compiere.

Il fatto è successo durante un pranzo in casa e l’intuizione del bambino, che aveva visto il nonno sbiancare a causa di un boccone incastrato. Il padre l’ha eseguita seguendo le istruzioni del piccolo ed è riuscito a evitare il soffocamento con le manovre di primo soccorso. Successivamente sia il bambino che il padre sono stati elogiati dal personale sanitario che è accorso sul posto. Complimenti meritati sia per il bambino che ha saputo spiegare i movimenti che per il padre che li ha eseguiti.

L’importanza della prevenzione e dei corsi per i bambini

La Croce Rossa italiana ha da tempo dato il via ad una serie di corsi che vengono attuati in tutto il territorio italiano ed ai quali possono iscriversi anche i più piccoli a partire da 8 anni di età e fino a 13. I corsi sono sotto il “Progetto 8-13” ed attraverso la partecipazione, la Croce Rossa Italiana intende promuovere nei ragazzini da 8 a 13 anni l’apprendimento delle manovre salvavita : delle esperienze educative per far conoscere anche quali sono gli scopi dell’associazione ed anche gli ambiti in cui opera sul territorio, senza dimenticare di apprendere i valori umanitari insiti in queste azioni.

Ai corsi possono partecipare tutti i bambini di età compresa tra 8 e 13 anni, con una quota di iscrizione di 1 Euro, veramente simbolica. Durante questi corsi, che si tengono in tutta Italia, i ragazzi avranno modo di conoscere gli stili di vita sani, l’educazione alla pace ed all’ambiente e, non ultimo, la preparazione per le emergenze a cui dovessero trovarsi di fronte.

Un progetto simile, destinato sempre ai bambini è dedicato al rischio di ictus per le persone anziane, come i nonni: anche i bambini possono aiutare nei primi momenti per riconoscere i segnali di un ictus e far arrivare i soccorsi tempestivamente.

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