Bonus mamme disoccupate: come funziona e chi può ottenerlo

È stato confermato anche per il 2024 il Bonus Mamme Disoccupate, conosciuto anche come Assegno di Maternità Comunale. L’agevolazione viene erogata direttamente dell’INPS ed è rivolta a tutte le neomamme che non hanno un’occupazione e non percepiscono la Naspi, ma anche alle lavoratrici con reddito ISEE molto basso. Scopriamo assieme quali sono i requisiti e i documenti da presentare per poter presentare la domanda ed ottenere il bonus per le neomamme.

Chi può richiedere il Bonus Mamme disoccupate

Il nuovo contributo spetta a tutte le mamme in possesso di cittadinanza e residenza italiana che sono inoccupate senza percepire però l’assegno di Naspi o che, seppur lavoratrici, hanno un ISEE basso con importo non superiore a 20.221,12euro.

In questo caso, la futura mamma non non deve aver già diritto al congedo di maternità INPS (ad esempio per le mamme casalinghe non è previsto), infatti le due forme di sussidio non risultano compatibili e cumulabili tra loro.

Il Bonus può essere erogato sia per le neomamme che hanno avuto o avranno figli naturali, ma anche per i piccoli presi in adozione o affido, sempre rispettando i termini previsti dal regolamento.
Qualora in situazioni particolari la mamma non possa presentare formalmente la domanda, il sussidio può essere richiesto anche dal papà, da un genitore della madre, da chi adotta il bambino ed anche dall’affidatario.

Come richiedere il Bonus Mamme

La domanda può essere inoltrata, entro e non oltre il compimento del sesto mese del figlio/a, direttamente attraverso l’area dedicata nel Comune di residenza che poi si inoltrerà la domanda all’INPS. La richiesta può essere effettuata da tutte le neomamme che hanno la cittadinanza italiana o che siano provenienti da un altro Stato membro dell’UE o anche extracomunitario, purché in ogni caso abbiano la cittadinanza italiana.

Per la presentazione della domanda è necessario allegare tutta la documentazione necessaria (documento di identità, codice fiscale, eventuale permesso di soggiorno, attestazione ISEE aggiornata al 2023, un autocertificazione che attesti il rispetto di tutti i requisiti e l’IBAN su cui l’INPS dovrà accreditare il sussidio). Per evitare lungaggini burocratiche è sempre opportuno controllare che tutti i dati siano corretti prima di inoltrare formalmente la domanda.

Bonus Mamme e altre forme di sussidio: come funziona

Il Bonus Mamme per lavoratrici con basso reddito o per le mamme disoccupate non è cumulabile con la Naspi e non può essere erogato in combinazione al congedo di maternità INPS.

Nel caso in cui però le future mamme percepiscano già altre forme di sussidio, se quest’ultima risulta inferiore a quello previsto dal nuovo Bonus Mamme, l’INPS riconoscerà la differenza tra i 2 importi integrando la somma spettante.

Qual è l’importo del Bonus 2024

Il bonus mamme 2024 ha una durata di 5 mesi a partire dalla presentazione della domanda per un importo totale di € 2.020 euro che corrispondono ad un assegno mensile pari a 404 euro.

La pratica richiede almeno 30 giorni per l’accoglimento e poi ci sono i tempi tecnici per l’elaborazione del primo pagamento (circa 45 giorni di tempo da quando l’INPS registrerà i dati trasmessi dai Comuni).

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