Bonus e agevolazioni per i genitori: tutte le novità per il 2023

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Con il varo della Legge di Bilancio per il 2023 sono diversi gli interventi messi in campo per quanto concerne le politiche familiari e a sostegno della maternità.

Tra nuovi incentivi e il potenziamento di bonus già previsti in passato, ecco le agevolazioni previste per quest'anno. Approvata alla fine di dicembre, la Manovra economica per il 2023 presenta diverse novità per quanto riguarda le politiche a sostegno delle famiglie, tra l'introduzione di nuovi incentivi e la conferma di bonus approvati dai precedenti Governi e che sono stati potenziati.

Tra le voci principali vi sono due novità, vale a dire un mese extra del congedo di maternità indennizzato all'80% e l'aumento del 50%, per il primo anno di vita, dell'importo dell'Assegno Unico, che già del 2022 ha sostituito il vecchio Bonus Bebè.

In questa guida facciamo chiarezza: punto per punto, ecco spiegati in modo dettagliato quali sono i sostegni economici alla genitorialità e le agevolazioni rivolte ai nuclei familiari previsti per il 2023.

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Congedo parentale

Nel 2023 ci sarà una novità per quanto riguarda il congedo parentale; la misura prevista dalla Legge di Bilancio, dapprima rivolta solo per le mamme e poi anche per i papà, permette di aggiungere un'ulteriore mensilità riferita all'astensione dal lavoro.
Agli 8 mesi già concessi per legge, la cui retribuzione rimane al 30%, se ne aggiunge un altro che però prevede un indennizzo pari all'80%.

Il congedo parentale non va confuso con il "congedo obbligatorio di maternità"; il primo, infatti, si riferisce a un'astensione facoltativa dal lavoro che può essere richiesta dalla mamma o dal papà entro i 12 anni di vita del figlio.

Leggi di più: Congedo di maternità e paternità, tutte le novità per il 2023

Assegno Unico

L'Assegno Unico rappresenta un'importante misura per le famiglie, già attiva dal 2022, che prevede un'entrata mensile fino ak compimento dei 21 anni dei figli, con importo che varia in vase ai numero di figli e al calcolo Isee. L'attuale Legge di Bilancio stabilisce anche un aumento strutturale del sussidio qualora ci siano figli diversamente abili.

Da gennaio 2023 tale supporto sarà aumentato del 50% per le famiglie con più figli, oltre a un incremento del 50% durante il primo anno di vita del bimbo, è utile anche sapere che l'Assegno Unico è soggetto a rivalutazione annuale in base all’indice di inflazione.

Leggi di più: Assegno unico per i figli, tutto quello che c'è da sapere

Bonus Nido

Il Bonus Nido, in vigore già dagli anni precedenti, è stato riconfermato anche per il 2023.
Ne potranno beneficiare le famiglie con bimbi che non superano i tre anni di vita; il contributo prevede un aiuto economico che arriva a un massimo di 3 mila euro l'anno, in base all'Isee dichiarato.

Tale somma aiuterà le famiglie a pagare le rette scolastiche degli asili nido o potranno servire anche per usufruire dell'assistenza domiciliare per bimbi affetti da determinate patologie.

Leggi di più: Bonus Asilo Nido 2023, come funziona e chi può richiederlo

Detrazioni Nido

Nel 2023, i genitori che intendono iscrivere i propri bambini ad asili nido pubblici o privati potranno contare su una "detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF" con un limite massimo di 632 euro all'anno per ogni figlio avente diritto.

Leggi di più: Detrazioni Nido, a chi spetta, istruzioni e limiti

Assegno maternità comunale per mamme disoccupate

Rinnovato anche per il 2023 l'Assegno di maternità comunale, ovvero il bonus di "1.773,65 euro per figlio", destinato alle mamme disoccupate che rientrano nei seguenti requisiti:

  • possedere la cittadinanza italiana oppure essere residenti in Italia con valido permesso di soggiorno;
  • avere un Isee inferiore a "17.747,58 euro";
  • non beneficiare già di altri bonus per minori; in questo caso l'assegno sarà garantito, ma in misura ridotta.

Nel caso in cui i figli fossero gemelli, alla madre spetterà il medesimo importo per ciascun bimbo, mentre per quanto riguarda le adozioni o gli affidamenti il diritto a tale bonus è per i minori con non più di 6 anni.

L'erogazione dell'assegno è sostenuta dai comuni di appartenenza e, presso questi enti, la domanda dovrà essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del bimbo.

Leggi di più: Bonus mamme disoccupate: come funziona e chi può ottenerlo

Assegno maternità dello Stato per lavoratori discontinui

Nel 2023 sarà nuovamente disponibile l'Assegno maternità dello Stato: tale sostegno finanziario può essere richiesto dalla madre o dal padre solo se dimostrano di essere lavoratori atipici o discontinui.

Questo assegno lo si potrà richiedere in caso di nascita del bambino o anche per la sua adozione o affidamento.

Per presentare la domanda si dovrà accedere tramite SPID al sito internet dell'INSP oppure recarsi presso il CAF del proprio comune di residenza.

Bonus genitori separati

Il Bonus genitori separati è quella misura riconfermata anche per il 2023 ed è rivolta a genitori separati o divorziati che abbiano subìto una riduzione economica o che abbiano cessato la propria attività professionale.

Quest'agevolazione economica, dunque, può essere richiesta dal genitore con seri problemi economici e che dovrà sostenere il mantenimento del figlio minore, prevedendo un importo massimo di 800 euro mensili.

Leggi di più: Bonus genitori separati, fino a 800 euro per chi è stato messo in crisi dalla pandemia

Contribuito figli disabili

Chi vorrà beneficiare del Bonus figli disabili dovrà affrettarsi, in quanto la presentazione della domanda può essere effettuata entro il 31 marzo di quest'anno.

L'agevolazione parte da una somma di 150 euro fino a un massimo di 500 e può essere richiesta da genitori disoccupati o monoreddito che abbiano a carico minori con "disabilità non inferiore al 60%".

La domanda può essere inoltrata sul sito internet dell'INPS o presso il CAF del proprio comune.

Leggi di più: Figli disabili, le principali detrazioni e agevolazioni fiscali

Bonus latte artificiale

Il Bonus latte artificiale prevede un contributo massimo di 400 euro, a titolo di rimborso, per quelle donne che dimostrino di avere specifiche condizioni patologiche che non abbiano dato loro possibilità di allattare il figlio nei suoi primi sei mesi di vita.

Leggi di più: Bonus latte artificiale 2023, tutto quello che c'è da sapere

Detrazioni sport

Per sostenere le spese sportive di ogni figlio a carico con età compresa tra i 5 e 18 anni, i genitori potranno beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% fino a un massimo detraibile di 210 € a figlio.

Per usufruire della detrazione, sarà necessario presentare le ricevute dei pagamenti effettuati con mezzi di pagamento tracciabile, non sono invece emessi i pagamenti effettuati in contanti.

Leggi di più: Sport e detrazioni fiscali, ecco come fare

Bonus per il diritto allo studio

Il Bonus per il diritto allo studio, anche conosciuto come "Bonus Università" è quell'agevolazione che permette a chi ha scarse possibilità economiche di poter continuare gli studi presso gli atenei o in altri istituti di formazione regolarmente riconosciuti.

La domanda potrà essere effettuata tramite CAAF, previa presentazione dell'Attestazione Isee. Bonus e agevolazione variano da regione a regione, ma dal 2017 è stata introdotta in tutto il territorio nazionale una NO Tax Area, secondo cui le famiglie con un Isee inferiore a 22mila euro sono esonerati dal pagamento delle tasse del primo anno universitario, mentre all'aumentare dell'Isee, fino ad un massimo di 30mila euro, l'esenzione si trasforma in una riduzione che dall'80% sale al 10%, man man che l'Isee aumenta.

A partire dal secondo anno universitario, l'agevolazione sarà mantenuta solo se verranno soddisfatti determinati requisiti di merito.

Bonus musica

Il Bonus Musica, riconfermato per il 2023, si traduce in una "detrazione IRPEF del 19%" fino ad un massimo di 1000 euro per ogni figlio ed è destinato a quei genitori con figli dai 5 ai 18 anni di età che intendono iscriverli a lezioni di musica o di canto regolarmente riconosciuti, conservatori o ancora bande e cori.

Il Bonus Musica è un contributo inerente all’educazione musicale dei bambini e dei ragazzi. contributo di 200 euro (una tantum) per tutte le famiglie che avevano i loro figli, di età compresa tra i 5 e i 18 anni, iscritti a lezioni di musica, di canto, o facenti parte di bande e cori.

Il contributo spetta alle iscrizioni effettuate dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e solo nei casi di Isee inferiore a 36.000 euro.

Il riconoscimento dovrà essere richiesto tramite il modello 730 della Dichiarazione dei Redditi e sarà accettato a patto che la spesa venga effettuata mediante sistema di pagamento tracciato: non pagando in contanti, quindi, ma mediante versamento postale o bancario.

Bonus cultura

Il Bonus Cultura è un contributo di 500 euro indirizzato ai neo diciottenni iscritti al sito web di 18App; tale cifra potrà essere spesa online o nei negozi e dovrà riguardare esclusivamente attività finalizzate alla cultura.

Per poterne usufruire, sarà necessarie la registrazione al sito tramite web o apposita App per IoS o Android: una volta ottenuto il buono alla voce "Crea nuovo Buono" sarà possibile spenderlo nei negozi fisici e online che hanno aderito all'iniziativa (qui l'elenco completo) per le seguenti attività:

  • biglietti per i concerti: come biglietti di ingresso singoli, abbonamenti o card;
  • biglietti per i cinema: come biglietti di ingresso singoli, abbonamenti o card;
  • biglietti per gli eventi culturali: come biglietti di ingresso ai festival, alle fiere culturali e circhi;
  • i libri cartacei;
  • i libri digitali come gli audiolibri ed ebook, anche su Amazon;
  • abbonamenti a quotidiani cartacei e digitali;
  • biglietti di ingresso singoli e abbonamenti ai musei;
  • biglietti di ingresso singoli e abbonamenti ai parchi;
  • biglietti di ingresso singoli e abbonamenti alle aree archeologiche;
  • biglietti di ingresso singoli e abbonamenti a spettacoli di teatro e danza;
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di lingua straniera;
  • CD o DVD musicali;
  • dischi in vinile;
  • musica online.

Non è possibile acquistare più biglietti per lo stesso bene o servizio.

Carta acquisti 2023

La Carta Acquisti 2023 dà diritto 40 euro mensili (verranno erogati 80 euro ogni due mesi) da spendere presso negozi alimentari o per sostenere spese sanitarie o ancora per pagare le utenze di luce e gas. La carta prepagata da inoltre diritto a una serie di sconti e agevolazioni nei negozi e nelle farmacie convenzionate.

I beneficiari sono i cittadini con basso reddito di almeno 65 anni o con figli che abbiano meno di 3 anni.

Per ricevere la Carta prepagata è necessario recarsi negli uffici postali abilitati, presentando l'apposito modulo debitamente compilato.

I requisiti per ottenere la carta acquisti fanno riferimento all’Isee e al reddito complessivo percepito. I valori sono aggiornati di anno in anno in base all’indice ISTAT: per il 2023, la soglia Isee deve essere pari o inferiore a 7.640,18 €.

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