Calo delle nascite in Italia, cosa ci sta succedendo?

Da quando siete diventate mamme vi sembra che il mondo sia pieno di bambini? In realtà in Italia è sempre di più allarmante calo delle nascite.

Infatti i bambini nascono sempre di meno, mentre aumentano i morti. Nel 2015 sono nati ad esempio 15 mila bambini in meno, come un paese di provincia di medie dimensioni. Le donne fanno in media 1,35 bambini e li fanno a partire da quasi 32 anni.

Ma l’Istat, che fornisce questi dati, non si ferma qui, infatti ci aggiorna anche sui decessi, che sono stati ben 54 mila in più rispetto all’anno prima, ovvero la cifra più alta al dopoguerra ad oggi. Certo a morire sono soprattutto i più anziani, ma questo senza dubbio va a squilibrare la popolazione del nostro Paese.

E non pensiate che si vive più a lungo: la speranza di vita è scesa di qualche mese sia per le donne che per gli uomini.

Alla fine di tutte queste cifre, possiamo dire che nel nostro paese ci sono circa 140 mila persone in meno rispetto all’anno prima: e gli stranieri sono l’8% della popolazione. Come se non bastasse, nel 2015 centomila persone si sono cancellate dall’anagrafe italiana per andare a vivere all’estero. In pratica è come se tutta la popolazione di Arezzo si trasferisse fuori dall’Italia.

Perché sta succedendo tutto questo?

In parte si tratta di cambiamenti strutturali comuni a tanti paesi. In parte invece sono legati a problemi strettamente italiani.

Si parte dalla difficoltà di avere un lavoro stabile, che porta le donne a aspettare sempre di più prima di fare un figlio.

Ai problemi per occuparsi dei bambini piccoli, con asili rari o molto costosi. Al fatto che nei nostri appartamenti sempre più piccoli non possiamo mettere 4 ma al massimo un paio di bambini.

E una volta che i ragazzi crescono, per evitare una società di raccomandati come quella italiana, tenta la fortuna all’estero.

Ecco perché cala la popolazione, Cara Istat. E voi che ne pensate?

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29 commenti

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  1. Avoglia Renzi a darci gli 80 euro….. Servono leggi a supporto della famiglia, asili meno costosi, politiche del lavoro a favore delle madri lavoratrici e congedi per paternità più lunghi e retribuiti. Io sono tra le poche ultime temerarie ad aver deciso di mettere al mondo un secondo figlio, ma di certo in questa Italia non è facile proprio X niente. Invece di andare al family day pensassero davvero alle famiglie sti stronzi inutili fannulloni ladroni che stanno a mangiare i nostri soldi al governo

  2. E in aumento anche la sterilità per il troppo caos e le troppe ansie che viviamo,la gente ha paura e tutto si riflette….poi guardiamo la realtà io ho tre figli e ogni giorno ringrazio che non gli succede nulla …

  3. Poi pensano alle coppie omosessuali prima di noi…ma va…in tutta Europa le mamme sono aiutate economicamente …sono solo criminali abituati a mangiare e stare seduti in poltrona!!!

  4. Io ho un figlio, e non posso lavorare, perché non mi permettono di lavorare anche se ho un curriculum chilometrico per i datori di lavoro sarei un peso, come possiamo mantenere i figli se non ci danno la possibilità di farlo

  5. Fai un figlio e diventi un peso per tutti….lo stato non ti aiuta in nulla a partire dalla maternità, dal costo dello scarico dei pannolini, agli asili nido e agli assegni di mantenimento