Carnevale in sicurezza: i 10 consigli del Ministero della salute

Il Carnevale sta arrivando in tante piazze e con lui una ventata di gioia, carri in sfilata, colori, musica e divertimento per grandi e bambini. Ma per i più piccini allo spasso di una giornata così festosa si aggiungono anche i rischi di trucchi e maschere non del tutto a norma, a volte addirittura nocivi per la salute dei bambini. Per questo motivo, per evitare cattive sorprese e passare una giornata più tranquilla possibile, il Ministero della Salute ha fornito 10 regole da seguire.

Proteggiamo gli occhi da stelle filanti e spray

Stelle filanti, coriandoli e schiume spray sono un caposaldo del Carnevale, soprattutto quello degli ultimi anni, e i bambini sembrano andarne matti. Se utilizzati con scrupolosità non sono pericolosi, basta fare molta attenzione a tenerli lontani dagli occhi del bambino, per evitare danni o irritazioni alla cornea.

Stelle filanti spray meglio lontani da fonti di calore

Schiume e stelle filanti spray contengono alcool e sono dunque molto infiammabili. Un altro modo intelligente per evitare rischi è tenere lontane queste sostanze da eventuali fiamme o fonti di calore che potrebbero causare incendi e bruciature nei bambini.

Attenzione ai brillantini!

Molte maschere o parti del costume sono cosparsi di brillantini e glitter che, se il materiale di costruzione non è di alta qualità, tendono a staccarsi e a finire ovunque. Per evitare che questi brillantini finiscano negli occhi, causando irritazioni, è consigliabile acquistare maschere o costumi privi di glitter, di alta qualità o fatti in casa con materiali sicuri e certificati per i bambini.

Attenzione ai piccoli pezzi di accessori o costumi

Un altro rischio dei costumi di Carnevale o da alcune parti di essi è il fatto che spesso sono composti da parti molto piccole e potenzialmente letali, che possono staccarsi ed essere ingerite dai più piccoli, con rischio di soffocamento. Meglio evitare, soprattutto se le maschere sono dedicate a bambini piccoli, costumi composti da  piccole parti.

Evitare i costumi dai tessuti scadenti

Molti costumi in commercio, soprattutto a basso prezzo, sono composti da tessuti di scarsa qualità il cui principale rischio consiste nelle colorazioni chimiche e talvolta tossiche. Nonostante questi indumenti siano sempre più diffusi in molti supermercati, bastano pochi accorgimenti per evitare i materiali scadenti e scegliere buoni prodotti.

Controllare sempre le etichette dei costumi

Le etichette rappresentano il metodo migliore per assicurarsi dei materiali utilizzati nella fabbricazione dei costumi di Carnevale. In particolare il marchio CE garantisce una provenienza controllata e l’appartenenza del prodotto alla categoria di giocattolo. Si tratta dunque di un articolo sicuro per i nostri bambini.

Scegliere gadget sicuri per bimbi

Ad alcuni costumi sono abbinati spesso dei gadget o accessori che completano il travestimento, ma non sempre si rivelano sicuri. Se di basso prezzo, soprattutto, possono essere costruiti in malo modo, presentare dei bordi graffianti o taglienti, essere fragili e rischiosi. Per i costumi dei bambini è meglio sempre scegliere oggetti sicuri, ben fatti e di buona qualità.

Scegliere trucchi non irritanti

I trucchi di scarsa qualità possono dimostrarsi molto pericolosi per la pelle dei bambini, perché nocivi e potenzialmente irritanti. Per evitare rischi è necessario informarsi sui trucchi naturali e scegliere possibilmente quelli ipoallergenici e dermatologicamente testati, privi di rischi.

Testare il trucco prima dell’utilizzo

Prima di applicare il trucco su una grande porzione di pelle del bambino è importante testarlo su un pezzetto molto piccolo, per osservare la reazione della pelle del bambino e assicurarsi che non ci siano reazioni allergiche, arrossamenti o irritazioni.

Usare il trucco solo su zone non troppo delicate

Altra buona norma è tenere il trucco lontano da parte delicate del corpo, come per esempio occhi e mucose, che possono risentire delle componenti chimiche o potenzialmente nocive di queste pitture.

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