I Children’s Museums per belli d’Italia: parte seconda

Proseguendo nella nostra carrellata dei più bei Musei per bambini, non si può non far riferimento anche a quelli tradizionalmente intesi, con capolavori di pittura e scultura…non troppo classici però!

Veneto: Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Uno dei più noti Musei di arte contemporanea a livello mondiale apre le sue porte ai piccoli visitatori con il Kids Day, un programma pensato appositamente per i bambini dai 4 ai 10 anni. Ogni domenica pomeriggio, anche i più piccini vengono guidati in un tour della Collezione, con laboratorio finale. In maniera creativa e attiva, attraverso percorsi tematici divertenti, vengono così spiegati i temi dell’arte contemporanea.

Toscana: Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio, Firenze. Anche uno dei luoghi più sacri per l’arte, icona del capoluogo toscano, apre le porte ai più piccoli. Senza l’ausilio di tecnologie all’avanguardia, i bimbi (dai 3 ai 10 anni) vengono catturati dal fascino di racconti animati, spettacoli teatrali, atelier di pittura, giochi di ruolo, con appositi percorsi in compagnia dei personaggi di corte in pieno stile rinascimentale.

Tornando agli Science Centers, i Musei più amati dai bambini, altri due meritano di essere ricordati. Con le tecnologie e le attività sensoriali, catturano l’attenzione di tutti con veri e propri effetti speciali.

 

Friuli Venezia Giulia: Science Centre Immaginario Scientifico, Trieste. Museo tutto “da toccare”, articolato in tre sezioni (Fenomena, Kaleido e Cosmo), propone ai bambini percorsi pieni zeppi di exhibit, installazioni interattive e grandi schermi. In particolare, Cosmo, con la sua cupola di 5 metri, è un vero e proprio planetario, in cui i bambini vengono guidati alla conoscenza dei misteri della volta celeste.

Campania: Science Centre – Città della Scienza, Napoli. Con la sua “Officina dei Piccoli” di 700 mq, il Centro si rivolge ai bimbi da 0 a 10 anno. Il percorso è volto alla stimolazione dei 5 sensi, ad esempio attraverso la “matassa olfattiva”, la “parete tattile” o la “scatola sonora”. Accanto al Planetario principale, c’è il “Planetario dei piccoli” per giovani astronomi in erba. Anche i piccolissimi (0-3 anni) non potranno annoiarsi, con un’apposita area gioco.

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