Consigli per misurare la temperatura del bimbo

Per tutti i genitori è importante imparare a misurare la temperatura del proprio bimbo, per poter ottenere il risultato più accurato possibile. Ogni volta che il piccolo possa sembrare caldo o manifestare un malessere, esistono diverse ragioni per cui è opportuno misurare subito la sua temperatura. Non si tratta solamente di avere un buon termometro a casa, ma è necessario prendere alcuni accorgimenti al fine di effettuare la corretta lettura e agire di conseguenza nel miglior modo possibile.

La temperatura infatti può variare da un bimbo all’altro. Normalmente, in un piccolo sano e senza alcun problema, il range corretto va da 36.5 a 37.2 gradi. Se il bimbo presenta un’aumentata sudorazione o si mostra meno reattivo del solito, con le guance rosse oppure caldo al tatto, è bene ricorrere subito ad un controllo tramite termometro.

Se effettivamente viene rilevato un aumento di temperatura, bisogna ripetere il controllo a breve distanza di tempo, per verificare se i sintomi migliorano oppure peggiorano, comprendendo di conseguenza anche l’effetto che stanno avendo eventuali medicine già somministrate al piccolo. Misurando la temperatura, sarà possibile comprendere se sia il caso o meno di chiamare il pediatra: nel caso di un contatto telefonico, il medico come prima cosa vorrà sapere proprio quale sia la temperatura del bimbo.

Come misurare la temperatura al bambino?

Il metodo più accurato consiste nell’utilizzare un termometro digitale da porre sotto l’ascella del bimbo. Negli altri casi, come ad esempio con strumenti da inserire all’interno dell’orecchio, è bene prestare la massima attenzione al corretto posizionamento, per evitare delle rilevazioni non corrette.

È assolutamente sconsigliato utilizzare termometri da porre in bocca, in quanto il bambino potrebbe farsi male, anche solo stringendo i dentini.

Quando un bambino ha davvero la febbre?

Si può parlare di febbre a partire da 37.5 gradi. Prima di allarmarsi è opportuno procedere con semplici controlli: ad esempio se il bimbo sembra un po’ caldo, bisogna accertarsi che non indossi vestiti troppo pesanti ed eliminare eventuali strati di troppo, aspettando una ventina di minuti per verificare un’eventuale abbassamento di temperatura.

Se il bimbo dovesse avere una temperatura di 38 o superiore, è necessario chiamare immediatamente il medico. Inoltre, qualora la temperatura dovesse salire sopra i 39.5 bisogna intervenire subito per abbassarla, in quanto ad un livello così alto potrebbe provocare delle convulsioni febbrili nel piccolo e conseguente perdita di coscienza. Il metodo più efficace ed immediato consiste nella somministrazione di paracetamolo per bambini.

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