Cuqù, la culla di quartiere a Torino per favorire condivisione e inclusione tra genitori

È stato inaugurato in questi primi giorni di maggio il nuovo spazio a Torino dedicato a “Cuqù – la culla del quartiere“, un posto dove tutte le famiglie, di ogni genere ed estrazione sociale, possano trovare un luogo di condivisione e inclusione.

Una culla di quartiere per tutte le famiglie

Il progetto è finanziato da Torino Social Factory e l’Agenzia Sviluppo San Salvario onlus, la Cooperativa Sociale Atypuca e Il Mondo di Joele hanno lavorato insieme per la realizzazione di questo luogo di accoglienza per famiglie e bambini. Perché è proprio questo che rappresenta Cuqù, un luogo di aggregazione che offre numerose attività per neogenitori e bambini, come corsi per prepararsi a diventare genitori, la ludoteca e il baby parking.

Foto : Cuqù

Il progetto è partito nel quartiere di San Salvario, ma nulla esclude che prossimamente possa espandersi anche ad altre zone di Torino.

Cuqù, quando il quartiere diventa una famiglia allargata

Alla base dell’iniziativa di Cuqù c’è la volontà di creare un centro sperimentale che possa unire ogni genere di famiglia e in cui genitori e figli possano trovare uno spazio di condivisione e svolgere attività che rafforzino l’inclusione sociale e creino un senso di comunità che accolga qualsiasi cultura presente nel quartiere.

L’intento è quello di aiutare i genitori che si trovano a dover assolvere a un compito non facile e invitarli a condividere con altre persone che vivono la stessa esperienza, momenti di socialità, di conforto e discussione, per crescere assieme in questo percorso. Si tratta di uno spazio di quartiere che può diventare una vera e propria casa per tutti.

Cuqù, dove la multicultura è una ricchezza di casa

Lo spazio di quartiere sarà dedicato a qualsiasi forma di famiglia, per tutti i bambini e le bambine di ogni parte del mondo. L’idea infatti è anche quella di accogliere culture diverse per ampliare gli orizzonti della comunità. Grazie a questo spazio, chiunque lo vorrà potrà organizzare momenti di gioco e socialità sia per i genitori che per i bimbi.

Dal sito del progetto si legge: “Cuqù ha scelto di investire sulla prima infanzia e sulla genitorialità, sapendo che si tratta di un investimento a lungo termine e che questo è un grande capitale per l’intera comunità“. L’obiettivo sarà anche quello di incrementare l’aiuto reciproco, promuovendo attività di gruppo e condivisione.

Al suo interno è già prevista una ludoteca per i bimbi, e anche postazioni di co-working per genitori, attraverso cui realizzare laboratori e percorsi educativi.
Cuqù orienta e risponde a bisogni di conciliazione, sostegno, socialità e promuove protagonismo, inclusione, cittadinanza per le famiglie di origine immigrata“.

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