Nonostante gli adulti a volte li sottovalutano, i bambini capiscono molte cose del mondo e della realtà che li circonda e si adattano come riescono alle diverse situazioni. Hanno una grande capacità di interagire con gli oggetti e le persone e proprio nel campo della socializzazione hanno dimostrato, secondo recenti studi, di tenere in grande considerazione l’impressione che fanno sugli altri.
Avere una buon reputazione conta anche per i bambini
La reputazione può sembrare una questione che importa più agli adulti, ma così non è. Anche i bambini se ne preoccupano. Vediamo in che misura e perché.
Sono stati due diversi psicologi cognitivisti a sviluppare questa teoria in base alle ricerche e agli studi sullo sviluppo cognitivo. Si tratta di Ike M. Silver, dell’Università della Pennsylvania di Philadelphia e Alex Shaw, dell’Università di Chicago. Fino al momento delle ricerche, gli studi sulla reputazione e la sua importanza presso i bambini di età inferiore ai 9 anni erano molto rari, ma il lavoro portato avanti dai due psicologi ha evidenziato conclusioni molto interessanti anche sui bambini più piccoli.
Le importanti scoperte sulla reputazione infantile
Oltre a riconoscere negli altri ciò che può influenzare la reputazione, catalogando i comportamenti ed esprimendo delle opinioni al riguardo che potrebbero influenzare il rapporto, i bambini sono anche in grado di variare i propri comportamenti a seconda dell’impressione che vogliono dare agli altri.
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I bambini tendono a comportarsi meglio di fronte a qualcuno che potrebbe poi rappresentare per loro un vantaggio e questo fa parte del loro modo di ragionare a proposito della reputazione molto più sviluppato di quanto si pensasse. Un’altra cosa che contraddistingue i bambini e il loro tentativo inaspettato di fare buona impressione, è il fatto che una volta conquistata una buona reputazione, tendono a volerla mantenere anche in futuro, presso gli adulti e i coetanei.
Le curiosità di tali comportamenti non finiscono qui, perché all’interno di un gruppo, i bambini aiutano i compagni ad alzare o a mantenere alta la loro reputazione tramite delle opinioni positive su di loro. C’è dunque una sorta di cameratismo tra bambini per quanto riguarda la buona impressione sugli altri.