Granada, a scuola si insegna come proteggere e rispettare gli animali

La scuola come luogo in cui insegnare il rispetto per tutti gli esseri viventi. Questo è quanto succede in Spagna, dove la protezione per gli animali è una materia di studio.

La protezione e il rispetto per gli animali si apprende a scuola

La lotta contro gli abusi e il maltrattamenti verso gli animali non rappresenta certo una novità. La tutela dell’ambiente da sempre coinvolge l’opinione pubblica e adesso a Granada, presso l’istituto scolastico CEIP Virgen de los Dolores, il rispetto e la protezione per gli animali sono diventati oggetto di studio. L’idea è partita da un’insegnante in collaborazione con le associazioni locali.

Lo scopo è quello di spiegare ai bambini l’importante ruolo svolto dalla FEGRAPA e dall’Asociacion Granadina de Animales y Plantas, che da anni si occupano di tutelare gli animali senza un padrone e la natura.

Grazie alle lezioni gli scolari possono imparare come prendersi cura di un animale abbandonato e contribuire al rispetto per l’ambiente.

Proteggere e rispettare animali e natura

La nuova materia scolastica, inizialmente pensata solo per gli studenti, è stata estesa anche ai genitori, con la finalità di diffondere in maniera più efficace il concetto di amore per gli animali e la natura.

L’iniziativa, davvero interessante e stimolante, al momento interessa solo Granada, ma si spera che possa trovare applicazione in altri istituti scolastici e arrivare fino in Italia.

Valori come il rispetto necessitano di essere appresi sin dalla tenera età. Il dovere di non maltrattare ogni forma di vita deve diventare parte dell’educazione di tutti. Oggi si può fare davvero tanto per non danneggiare l’ambiente. Bastano solo piccoli gesti quotidiani per dare un significativo apporto e tutelare le creature che, assieme a noi, condividono questo pianeta.

Il messaggio in sintesi è quello di spiegare che siamo tutti uguali, a prescindere dal numero delle zampe, dalla specie e dal fatto di avere o meno una coda. Come esseri viventi abbiamo tutti lo stesso uguale diritto, quello di vivere.

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