Il benessere mamma-bambino attraverso la nutraceutica

Anni fa, quando una donna era in gravidanza le si diceva “ora che siete in due, devi mangiare per due”.

Fortunatamente oggi (quasi) tutte sappiamo che non esiste un giusto numero di kg da mettere su durante la gravidanza ma un giusto modo di alimentarsi, insieme a uno stile di vita sano, per garantire a noi donne di sentirci bene anche in un periodo così delicato. Però, un piccolo supporto da parte dei giusti integratori, può aiutarci a migliorare ancora di più questo stato di benessere.

La scelta degli integratori è molto importante: oggi, infatti, si tende spesso a sovra dosarli, andando così a creare un affaticamento del fisico piuttosto che fornirgli un aiuto concreto.

Molti esperti del settore sostengono che una buona integrazione passi attraverso una personalizzazione: ogni situazione va valutata, insieme ad una persona competente, affinché ciò che prendiamo sia solo e soltanto ciò di cui abbiamo bisogno.

Qualche giorno fa ci è stata data la possibilità di conoscere da vicino i prodotti GUNA, per comprenderne meglio i principi della nutraceutica e il suo ruolo nel benessere della donna in gravidanza e del suo bambino. Abbiamo così avuto modo di ascoltare due persone davvero competenti in materia, il Dott. Franco Vicariotto, Ginecologo e Ostetrico dell’ospedale Humanitas/S.Pio X di Milano e la Dott.ssa Pediatrica Eleonora Lombardi Mistura.

Entrambi, da tantissimi anni, utilizzano la medicina complementare per curare i propri pazienti con uno sguardo a 360° sulla loro vita, senza fermarsi al momento presente.

Microbioma e intestino: la chiave del benessere

L’intestino è il regolatore principale del nostro benessere: non a caso, un intestino sano equivale ad un corpo sano.

Non ne siete convinti?

Pensateci un attimo: come vi sentite quando avete mal di pancia? Dopo aver preso l’antibiotico? O dopo una infezione gastro intestinale?

Sappiamo tutti che quello che mangiamo passa attraverso l’intestino: se al suo interno il microbioma non è sano (o quantomeno in equilibrio) viene compromessa la capacità di assorbire i nutrienti necessari al nostro benessere. Il microbioma intestinale è composto da circa 400/500 specie di microrganismi che svolgono attività metaboliche, nutrizionali, protettive e sono in grado di stimolare la risposta immunitaria in caso di infezione.

Quando una donna è in gravidanza questo è ancora più importante perché passa parte del suo microbioma al feto sia durante la gestazione che nel momento del parto, quando il piccolo attraversa il canale vaginale e si “sporca” del microbioma materno.

Il microbioma non è solo nell’intestino e nella zona genitale, ma anche sulla pelle di ognuna di noi: lo skin to skin dopo parto, l’allattamento, il contatto continuo permettono alla mamma di “contaminare” il suo bambino, aiutandolo a creare fin da subito il giusto micro ambiente intestinale.

L’alleanza tra mamma e bambino nel mantenere un corretto microbioma intestinale non termina con la nascita ma, anzi, inizia in quel momento il suo percorso più importante: attraverso l’assunzione del latte materno prima e con una corretta cultura alimentare poi, i nostri bambini cresceranno sani e forti, diventando un domani adulti altrettanto competenti sia dal punto di vista della salute fisica che del proprio sistema immunitario.

Infatti, anche nel bambino, un microbioma sano è importantissimo: i batteri che sono presenti nel suo intestino insegnano al sistema immunitario cosa tollerare e cosa rifiutare perché, ad esempio, uno stato di bassa infiammazione cronica (magari dovuta ad un’eccessiva assunzione di farmaci o a una alimentazione non corretta) può dimostrarsi, nel lungo periodo, una condizione pericolosa per lo stato di benessere del bambino.

Recenti studi hanno poi dimostrato che un bambino in sovrappeso sarà, verosimilmente, un adulto in sovrappeso e tutti sappiamo che la salute passa anche attraverso un corretto peso. Ancora di più, quindi, una adeguata cultura alimentare fin da subito è fondamentale.

Vi faccio un esempio: tutti crediamo che mangiare alimenti ricchi di calcio aiuti nella crescita di una corretta massa ossea (la sentite la vostra mamma in sottofondo che vi dice “bevi tanto latte, che contiene calcio!”) ma questo non basta, occorrono infatti anche quegli alimenti in grado di far sì che il calcio contenuto nei primi, possa diventare “edibile” ovvero assimilabile per il nostro organismo. Ora capite perchè oggi non si parla più di corretta alimentazione ma di corretta cultura alimentare?

Nutraceutica Fisiologica di Guna: un valido aiuto in ogni istante

Dietro a questo parolone c’è un metodo basato su strategie che rispettano la corretta fisiologia del corpo umano e che rappresenta il punto d’incontro tra Fisiologia, Biologia Molecolare e Nutraceutica e si configura come la moderna espressione della Scienza dell’Alimentazione.

Più chiaro? No, eh? Allora facciamo un passo indietro… Più volte, infatti, è stato detto che la nutrizione rappresenta uno degli aspetti di maggiore importanza per il raggiungimento e il mantenimento di un buono stato di salute sia nella donna in gravidanza che nel bambino ma che, spesso, questo non basta e c’è bisogno di assumere alcuni integratori.

Ecco allora che arriva a noi la Nutraceutica Fisiologica di Guna, che altro non vuol essere che una forma di integrazione della corretta alimentazione e si fonda su principi di integrità, vitalità, qualità, equilibrio, personalizzazione e rispetto di ogni essere umano.

A differenza di altri prodotti presenti sul mercato gli Integratori Alimentari GUNA sono formulati e prodotti nel rispetto dei principi fondamentali della Nutraceutica Fisiologica e si distinguono per alcuni aspetti fondamentali:

  • la qualità delle materie prime
  • la ricerca che sta alle spalle di ogni prodotto sia prima della commercializzazione che dopo
  • la sperimentazione di base e clinica
  • l’efficacia
  • la scelta degli ingredienti (molti degli integratori alimentari GUNA sono gluten free, allergen free, privi di lattosio. Tutti sono no OGM).

Come scegliere il prodotto giusto per noi?

Fino ad ora si è parlato di personalizzazione del trattamento, il che vuol dire che ogni donna e ogni bambino potrebbero aver bisogno di una integrazione diversa e specifica per loro ma, per fare questo, l’ideale è rivolgersi ad una persona competente e adeguatamente formata

Qualora voleste il parere di un medico esperto, potete contattare il Centralino della Salute al numero verde 800-385014 dove potranno indicarvi il nominativo del medico più vicino a voi con cui fissare una visita.          

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