Io sto con i passeggini, una famiglia di famiglie

Il 4 ottobre scorso, in Piazza del Campidoglio a Roma, si è svolta una manifestazione singolare quanto significativa. Si sono ritrovati centinaia di passeggini vuoti, senza bambini, senza grida, risate e giochi, per lanciare un messaggio chiaro e diretto, anche se (proprio perchè) silenzioso.

La scelta della “location” non è casuale, perché il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che aveva promesso iniziative a sostegno delle famiglie numerose, ha cancellato le esenzioni per il terzo figlio negli asili nido e aumentato le rette (7-15% in più). Il silenzio di quest’immobilità quasi irreale ha colpito nel segno.

La manifestazione in stile flash-mob, ideata dal consigliere comunale ed ex assessore alla famiglia di Roma, Gigi de Palo, è stata organizzata dal gruppo Io sto con i passeggini e ha lanciato un messaggio chiaro e diretto. I partecipanti hanno preso posizione contro fisco e legislazione che, anziché incentivare e dare aiuti alle famiglie, negano loro diritti, su più fronti. Il presente è incerto e il futuro ancora più buio, tanto che, di questo passo, ci saranno solo passeggini vuoti…

Come dice De Palo: «Per me giustizia sociale è tenere presente il peso specifico che una famiglia porta con sé considerando il numero dei figli». In Italia, d’altra parte, la natalità è calata in maniera esponenziale, tanto che negli ultimi anni si è raggiunto il dato più basso dalla costituzione dell’Italia nel 1861.

Il movimento sta prendendo sempre più piede e continua ad essere veicolato attraverso i social, da Facebook a Twitter, con l’hashtag #iostoconipasseggini. È sostenuto non solo dai genitori, ma anche da tutti i cittadini che credono nell’Italia e sperano in un Paese migliore.

Il boom mediatico dell’iniziativa del 4 ottobre a Roma ha avuto una forte eco su tutti i canali mediatici, dalla stampa alla TV alla radio. Tanto che le iniziative continueranno anche nei prossimi mesi, con manifestazioni silenziose, in tutta la Penisola.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *