Non solo neo-mamme: la depressione colpisce sempre più mamme di adolescenti, ecco perché

Spesso si sente parlare di depressione post-parto pensando, erroneamente, che questa patologia possa interessare soltanto le neo-mamme.

Numerosi studi scientifici nel settore tuttavia, hanno dimostrato come sempre più spesso le mamme dei figli adolescenti siano sofferenti, sfatando il mito che la depressione riguarda soltanto le donne che per la prima volta si trovano ad affrontare notti in bianco, pannolini e pianti di neonato.

Ma perché le madri degli adolescenti sono sempre più depresse? Proviamo ad esaminare i risultati degli studi nel settore.

La depressione e il senso di inutilità delle mamme degli adolescenti: i motivi alla base del fenomeno

Gli studi condotti su 2.200 madri adulte hanno evidenziato come spesso, con il passare degli anni e la conseguente crescita dei figli, la donna non riesca più ad interagire con questi ultimi in modo corretto, sviluppando spesso conflitti relazionali.

Nei primi anni infatti, quando ancora i bambini sono piccoli e vanno a scuola elementare, le mamme hanno la tendenza a mantenere un “rapporto di protezione” nei loro confronti, sviluppando un senso di soddisfazione materna.

Ma con il passare del tempo, quando i figli diventano più indipendenti, è facile sviluppare difficoltà di comunicazione, con un conseguente atteggiamento di chiusura dei figli verso la madre e viceversa.

Tutto questo provoca la nascita di sentimenti di tristezza nella madre, che non si riconosce più nel tradizionale ruolo “protettivo” dei primi anni, dimostrando che il periodo più difficile per una madre coincide spesso con quello adolescenziale degli stessi, ovvero quando i figli frequentano la scuola media.

I cambiamenti fisici e psicologici degli adolescenti: i motivi della “rottura” affettiva

Ma cosa c’è alla base del temporaneo distacco affettivo dei giovani nei confronti della madre? E perché quest’ultima sviluppa un senso di depressione?

Alla base dei cambiamenti affettivi tra madre e figli durante l’adolescenza vi è sicuramente il ruolo determinante degli ormoni, ma anche il cambiamento fisico dei giovani, che a quest’età cominciano a rapportarsi con l’altro sesso e con ulteriori relazioni scolastiche, che li portano inevitabilmente verso un cambiamento psicologico importante.

Per affrontare i cambiamenti imminenti dei propri figli le madri devono comprendere che si tratta di un periodo temporaneo, e lasciare crescere i giovani con naturalezza, senza pressioni e paure esagerate.

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