La storia di Benjamin, il papà single che ha adottato 5 bimbi disabili

Ben Carpenter, un inglese di 37 anni ha adottato 5 bambini disabili. La sua storia inizia a 21 anni quando sente forte il desiderio di diventare padre, ma sa che il percorso sarà lungo e difficile perché è gay e single. Ben ha affrontato gli ostacoli della burocrazia e i pregiudizi sociali, ma adesso è il papà di Jack, Ruby, Lily, Joseph e anche dell’ultimo arrivato, il piccolo Louis.

5 bambini e Ben, una famiglia felice

I bambini, 3 maschi e 2 femmine hanno diverse disabilità, Jack ha l’autismo, Ruby, la sindrome di Pierre Robin, Lily è sorda e Joseph e Louis hanno la sindrome di down. Ben è molto consapevole delle sue responsabilità e dell’impegno che richiede dare attenzione a tutti, ma si reputa un padre felice e privilegiato.

Il suo primo lavoro come sostegno per adulti e bambini disabili ha fatto nascere in lui il desiderio di adottare un bambino speciale e non si è fermato di fronte alle difficoltà. L’uomo ha impiegato cinque anni per riuscire a convincere le autorità circa la serietà della sua richiesta e nel 2005 il suo sogno di essere padre è diventato realtà. Dopo il primogenito Jack, Ben ha adottato altri bambini e la sua è diventata una super famiglia.

Ben e la sua famiglia speciale conquistano l’affetto del pubblico

Ben Carpenter è uno dei primi gay a ottenere un bambino in adozione e ha aperto la strada a tanti che desiderano un figlio, ma la sua scelta continua a essere difficile. Nel 2019 Ben ha perso suo figlio Noah, un bambino affetto da una rara malattia genetica, la sindrome di Cornelia de Lange e la famiglia si è fatta forza per affrontare e superare insieme questo dolore. I Carpenter sono tutti stati ospiti della trasmissione televisiva This Morning di ITV e i telespettatori hanno commentato l’evento come un incontro di ispirazione e esempio per tutti. Ben con il suo spirito coraggioso e amorevole ha detto ai giornalisti di avere regalato ai bambini una casa felice in cui crescere, ma ha anche ricevuto moltissimo da tutti loro.

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