I miti da sfatare sull’allattamento al seno

È dalla notte dei tempi che le donne allattano al seno ed è da altrettanto tempo che esistono molte credenze e miti, quasi tutti senza alcun fondamento scientifico, che ad un’analisi più attenta si sono rivelate quasi, o totalmente, prive di fondamento.

Vediamo insieme quali sono i più comuni “falsi miti” legati all’allattamento al seno:

1. Non tutte le donne possono allattare

Falso! Solo una piccola percentuale di donne non può allattare a causa di effettivi problemi fisici; in tutti gli altri casi la causa della cattiva riuscita è dovuta ad un inizio sbagliato o ad una prosecuzione scorretta dell’esperienza dell’allattamento.

2. Allattare peggiora la miopia

È stato dimostrato che allattare al seno non ha effetti sulla vista, e non ci sono controindicazioni all’allattamento se una donna ha problemi di vista; durante questo periodo si può verificare un calo temporaneo dell’acuità visiva, dovuto alla modificazione di alcune caratteristiche dell’occhio (come l’idratazione) durante gravidanza e allattamento, ma è un fenomeno transitorio.

3. Se si allatta troppo spesso cala la produzione di latte

Non c’è niente di più falso! È proprio stimolando il seno attraverso la suzione che si produce il latte, perciò più il bambino si attacca, più latte si produce.

4. Il mio latte è poco nutriente!

Un’altro falso mito è quello del latte materno poco nutriente. Il latte poco nutriente o troppo leggero non esiste, ed è inutile farne analizzare la composizione chimica per verificare se nutre a sufficienza, perché il latte materno è un alimento che si modifica di frequente. È altrettanto falso dire che dopo il decimo mese il latte materno non nutre più il bambino.

5. Non si può allattare con l’influenza

È falso, perché attraverso il latte materno si trasmettono anche gli anticorpi. L’unico accorgimento è quello di indossare una mascherina.

6. Allattando… Si ingrassa!

Anche questa è solo una credenza popolare, dovuta al fatto che molte donne mangiano di più per compensare la perdita di energie dovuta all’allattamento. In realtà è sufficiente seguire una dieta varia e bilanciata per mantenere un peso ottimale.

7. Non si può allattare in gravidanza

Questa è una credenza senza vere basi scientifiche. Si fa spesso riferimento ai cosiddetti morsi uterini, ovvero i crampi al basso ventre che le mamme che allattano provano spesso nei primi mesi dopo il parto. Quindi allattare in gravidanza si può, infatti non incrementa il rischio di aborto. Solo in casi particolari alcuni specialisti sconsigliano di proseguire l’allattamento, ma questo avviene in casi molto specifici e sempre su suggerimento del medico.

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19 commenti

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  1. Anch’io sono più grassa adesso che allattò di quando ero incinta, e allatto da un anno e mezzo .Adesso sto cercando di mangiare meno ,ma ho sempre fame ,il mio bambino la notte allatta ogni 3 ore e questo fino a ora di pranzo.E cresce più che bene

  2. io allatto da 9 mesi,all inizio mangiavo troppo e quindi i chili non scendevano poi limitando gli extra sono tornata come prima perdendo tutti i chili ( 16/17)e qualcosa in più. dipende molto anche dall equilibrio ormonale… ognuna è a sé.

  3. Dipende io per la prima gravidanza dopo aver perso i kg accumulati li ho ripresi con gli interessi durante l allattamento perchè ero sempre morta di fame!! ora per il secondo invece nel giro di 3 mesi sono riuscita a perdere tutti i kg della gravidanza perchè per fortuna non sono sempre affamata e sto riuscendo a seguire una dieta anche se con qualche sgarro ogni tanto..