Neonata abbandonata in una scatola a Monza

Davanti all’Ospedale San Gerardo di Monza è stata ritrovata una neonata abbandonata, adesso è seguita dai sanitari e le sue condizioni sono fortunatamente buone.

Una scatola con sorpresa

Un’infermiera appena dopo la cinque del mattino ha sentito dei vagiti provenire da una scatola lasciata sul cofano di un’automobile. Si è avvicinata ed ha scoperto la piccola, piangente, avvolta in una copertina dentro l’imballaggio. Immediatamente ha allertato sia il Pronto Soccorso Pediatrico del nosocomio che le Forze dell’Ordine.

I sanitari hanno visitato la bimba trovandola in buone condizioni ed hanno stimato l’ora del parto: sembra avvenuto circa sei ore prima del ritrovamento. Gli agenti sono al lavoro per rintracciare la madre. Potrebbero essere d’aiuto le telecamere piazzate all’ingresso del parcheggio dell’ospedale, visto che l’auto con la scatola era posizionata lì.

Abbandonata, ma salva

La neonata si presenta con il cordone ombelicale medicato ed in ottime condizioni di salute. Dalle dichiarazioni dei poliziotti intervenuti sembrerebbe di origine sudamericana, anche se non confermato ufficialmente. – Mi sono emozionato moltissimo – racconta uno dei primi agenti arrivati sul posto – sono padre e ho pensato ai problemi che poteva avere la mamma per giungere a prendere una decisione tanto terribile come l’abbandono di una figlia. Abbiamo provato a ricostruire le prime ore di vita della bambina, cercando indizi che ci aiutino a risalire alla madre. Poi abbiamo raccolto le parole dell’infermiera che le ha, praticamente, salvato la vita.

Non dimenticherò mai il faccino della neonata – Questi invece i pensieri della giovane sanitaria – Sono felice, dopo la sorpresa e la paura per il ritrovamento. Per fortuna sta bene, dopo la visita medica ha bevuto un pò di latte e si è addormentata tranquilla. Avrei piacere che fosse chiamata con il mio nome: Alice“.

Il parto anonimo contro l’abbandono

Sentiamo spesso storie di neonati abbandonati e altrettante non a lieto fine : infanticidi, bambini abbandonati a sé stessi, esposti alle intemperie e al freddo, lasciati in un angolo come un rifiuto. Sono purtroppo le vittime di disagi economici e sociali vissuti in primis dalle madri che non riescono, non si sentono di crescere una creatura.

Per tutte quelle madri che vivono questo dramma esiste il parto anonimo : in Italia è possibile per una donna partorire in ospedale in completo anonimato, un diritto tutelato dalla legge 396/00.

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