Rapporto genitori-figli. In aumento i casi di parental burnout dovuti alla convivenza forzata

Il virus sars-cov-2 continua ad imporre le sue regole. Le famiglie si ritrovano a stare a casa forzatamente con una condivisione degli spazi che crea non poche difficoltà. Le tensioni si amplificano e la pace famigliare per molti è un ricordo lontano. E purtroppo sono tanti i genitori che non ce la fanno più e rischiano l’esaurimento.

Il distacco emotivo dei genitori, una grave forma di esaurimento

Il parental burnout è una sindrome da esaurimento che sta creando grave malessere tra i genitori, per un senso di inadeguatezza e sfinimento, e che può portare ad un distacco emotivo dei genitori dai figli. Molti genitori provati dall’emergenza sanitaria e dalla grave crisi economica, stanno sviluppando un malessere personale che li sta allontanando dai figli.

Il parental burnout è caratterizzato da tre fattori : la mancanza di energie che non consente di adempiere le proprie incombenze quotidiane. I genitori non sono più capaci di soddisfare i bisogni dei propri figli e si distaccano emotivamente da bambini e ragazzi adottando una sorta di difesa personale, un isolamento che sembra proteggerli. Ne consegue un forte senso di inadeguatezza che mamme e papà vivono nel proprio ruolo genitoriale.

Le famiglie che stanno vivendo molto stress in questo periodo di pandemia, a causa della crisi economica, le difficoltà con il lavoro, la didattica a distanza, la paura del contagio, si ritrovano anche a combattere con la difficoltà di accettare i propri limiti. Ciò che sembra distruggere la pace famigliare è anche il senso di colpa dei genitori che non riescono più a provare empatia e partecipazione nei confronti dei propri figli.

Il parere degli specialisti sul diffondersi del parental burnout

Secondo il parere di alcuni psicologi il parental burnout ha trovato un valido alleato nel coronavirus che ha amplificato realtà disfunzionali che già erano presenti all’interno delle famiglie. Attività sportive, cinema e teatro rappresentavano prima uno sfogo per le tensioni di bambini e adulti : in certi casi poteva essere una maschera che già nascondeva problemi di comunicazione e condivisione.

Secondo altri specialisti invece, è la nuova condizione di stress che non consente ai genitori di ricaricarsi e di ritrovare le energie necessarie per crescere serenamente i figli. Mamme e papà quindi prima del coronavirus riuscivano ad attendere al proprio dovere di guida ed esempio per i figli, ma la propria sofferenza sta inevitabilmente alterando gli equilibri famigliari rappresentando un grave rischio per la crescita dei bambini. I genitori sono ugualmente coinvolti in questa crisi che spesso esaspera le situazioni di conflittualità della coppia portando anche ad una separazione. Gli specialisti sono concordi nell’offrire a tutti una medicina difficile da trovare e cioè prendersi del tempo per ritrovare le energie.

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