Realizza i tuoi sogni, figlio mio, non i miei

Crescerai, figlio mio, e inizierai a correre dietro ai tuoi sogni.

Non avrai più bisogno di me, né di tuo padre, ma saremo noi a chiedere di sapere che cosa c’è di nuovo e di bello o di brutto nella tua vita. Il tuo cuore non sarà mai completamente fuori di casa, questo lo sai vero, perché un pezzettino ce l’ho io, nella mia pancia. E nemmeno i tuoi sogni saranno mai completamente fuori di casa, perché ci saremo noi qua, io e tuo padre, a fare il tifo per te.

Non avrai più questo corpicino rotondo, buffo e dolce, ma conquisterai un corpo di uomo forte e possente, per fare quello che vorrai. Io vorrei solo che ti restasse addosso la gentilezza dei gesti che mi conquista ogni giorno. Su questo dobbiamo metterci d’accordo perché, te lo dico, questa cosa della gentilezza io da te la pretenderò sempre. E dovrà essere questa la tua forza, con la gentilezza, te lo dico, i sogni possono anche realizzarsi.

Io vorrei che i tuoi sogni li chiamassi obiettivi e che lavorassi sodo per realizzarli perché, devi saperlo, ci vuole pazienza, costanza ed abnegazione, ma poi i risultati arrivano. A volte penserai di aver sbagliato tutto, che avresti dovuto fare altro nella vita, che sei stanco, che il tuo sogno è ancora troppo lontano. Tu continua sempre a pensare al tuo sogno come ad un obiettivo e sii gentile. 

Io ti prometto che né io, né tuo padre proveremo a farti cambiare idea. Non ti appiccicheremo addosso i nostri sogni, gli obiettivi che nella vita non abbiamo ancora raggiunto: quelli ce li terremo per noi, continueremo a correre per centrarli, nel lavoro, nelle relazioni e nella nostra visione del mondo. A volte mi dispiacerà vederti fare alcune cose, ma spero di avere la forza di lasciarti fare, perché è giusto così.

È giusto che nella corsa verso i tuoi sogni tu sbagli. Sappi, però, che ti aiuterò a rialzarti, o almeno ci proverò.

La tua vita è solo tua: noi dovremmo servirti per indicarti la strada quando ne avrai il bisogno e per ricordarti ogni giorno che crediamo in te e nei tuoi obiettivi, anche se non sono i nostri anzi, più lontani da noi non potevano essere. Noi aspetteremo pazienti di spiegarti perché quella cosa è sbagliata e quell’altra, invece è giusta, ma non mi stupirei se un giorno lo farai tu con noi. Credo che sia molto probabile che sarai tu a spiegarci cose della vita che ancora non abbiamo capito perché, devi sapere anche questo figlio mio, la saggezza non è propria solo degli anziani, ma di chi ha cuore e occhi aperti per osservare.

Raggiungere un obiettivo, realizzare un sogno è la cosa più bella del mondo, ma la cosa ancora più bella è farlo con i tuoi mezzi, senza barare, trovare scorciatoie e danneggiare gli altri: è più difficile, ma poi, la gioia è ancora più grande, credimi.

Crescerai, figlio mio e inizierai a correre dietro ai tuoi sogni.

Fa che i sogni che rincorrerai siano sempre i tuoi e mai quelli degli altri.

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